Il Collegio, il catechista Andreini espulso per aver dato del pervertito ad un prof

02 Dic 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Alessandro Andreini Il Collegio

Alessandro Andreini de Il Collegio e la drammatica parabola discendente del suo percorso, entrato come catechista e primo della classe ed uscito perché espulso dal preside dopo aver dato del pervertito ad un professore.

Il 16enne di Rimini (che era arrivato a Il Collegio con una statuetta di Padre Pio ed una patata con cui parlava di tanto in tanto), durante l’ultima puntata del reality ha palesemente provocato il professor Maggi e la sua insolenza l’ha portato all’espulsione.

Il tutto è successo durante una lezione dedicata alle elezioni politiche quando il professore ha chiesto alla classe di ideare un proprio partito politico con tanto di simbolo e slogan.

Andreini, per fare il simpatico, ha optato per il Movimento F.I.G.A. (acronimo di Forza Italia, Grandi Amori) sottolineando “coincidenza, non credo” e quando il professore gli ha detto che un movimento del genere non potrebbe mai esistere perché per legge è vietato creare partiti politici con parolacce, l’alunno ha risposto che in realtà è un semplice acronimo e che se lui ci legge altro è perché “è un pervertito”.

Il Collegio, Andreini: scontro col professor Maggi

 

Intervistato da ComingSoon, Alessandro Andreini ha auspicato di partecipare ad un altro reality show:

“Dopo Il Collegio mi piacerebbe molto tornare in televisione, in particolare partecipando ad altri reality show perché mi piace fare nuove esperienze, conoscere persone nuove e vivere avventure sempre diverse così com’è stato al Collegio”.

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