Giornalista stronca Milly Carlucci: “Chiedo scusa alla d’Urso”
02 Dic 2022 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti
La nuova edizione di Ballando con le Stelle sta ottenendo ottimi ascolti, ma anche diverse critiche per l’alto tasso di litigate (anche tra i giudici). Tra i detrattori delle nuove puntate del programma di Milly Carlucci c’è anche un noto giornalista. Ieri in una diretta Facebook di Tv Talk, Riccardo Bocca ha stroncato Ballando dichiarando che il format è stato snaturato in funzione degli ascolti
Appuntamento speciale! Domani venerdì 2 dicembre la seconda semifinale di #ballandoconlestelle che inizierà alle ore 22:00 circa, dopo la partita dei mondiali!
Vi aspettiamo numerosi su #rai1 @milly_carlucci pic.twitter.com/lMPCPkt6k6
— Milly Carlucci (@milly_carlucci) December 1, 2022
Il giornalista boccia Ballando con le Stelle 2022.
“Chi boccio di questo quadrimestre di televisione? Volete subito lo splatter. Io boccio Ballando con le Stelle. Ho un totale disinteresse per il programma, ma dico questo per varie motivazioni.
Dico questo perché perché rappresenta quella che è la decomposizione di un format, internazionale, che invece in passato aveva una sua decenza, una sua leggerezza, un suo garbo che passava attraverso il gioco, attraverso l’ironia e l’autoironia. Ora è diventato, con un operazione completamente sbagliata che dona ascolti, ma uccide il format, una rissa tra giuria e concorrenti, di cui non solo non si sente bisogno ma proprio non si capisce l’interesse.
Allora io devo chiedere scusa a Barbara d’Urso. – ha continuato il giornalista – Signora Barbara d’Urso scusi perché pensavo che i suoi programmi fossero i peggiori, insieme a quelli di Maria De Filippi, adesso invece anche Ballando con le stelle si sta cercando di arrivare ai vostri stessi livelli, se non peggio.
Se il pubblico vuole questo? Qui siamo come per le vittime di rapine alle quali si dice che è colpa loro perché vanno in giro alle 10 di sera. Il pubblico non deve essere responsabilizzato di quelle che sono le politiche editoriali televisive. Il pubblico può essere abituato male questo sì. Io non chiedo la qualità, chiedo almeno che un programma sia innocuo”.
Ma grazie al cielo ci sono le catfight e le discussioni tra giudici (ma anche quelle tra giuria e concorrenti), questo non soltanto mette un po’ di pepe, ma dimostra che Selvaggia, Carolyn, Fabio, Guillermo e Ivan prendono sul serio la gara e non sono dei ruba cachet. Perché è chiaro che la Rai non ha le possibilità per offrire uno spettacolo faraonico come quello di Strictly Come Dancing (in cui possono bastare le performance), quindi rinunciare a polemiche e litigate farebbe scappare una bella fetta di pubblico, soprattutto quella che non ha la tv impostata fissa su Rai Uno.