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Gaia, un suo ballerino rompe la statua di Conti al DopoFestival, il video
Fabiano Minacci 12/02/2025

La statua di Carlo Conti, una parodia dell’iconica di Mike Bongiorno, presentata da Alessandro Cattelan durante un collegamento con il Festival di Sanremo, ha avuto vita breve. Questo perché durante la coreografia di Chiamo Io Chiami Tu eseguita da Gaia e i suoi ballerini, la statua ha preso un colpo volante e il braccio si è rotto nel bel mezzo della performance. A pubblicare il video dell’incidente è stato Alessandro Cattelen sui social che ironicamente ha commentato: “Doveva succedere, scusa Carlo“.
Doveva succedere…
scusa Carlo 💔#Sanremo2025 #DopoFestival @SanremoRai pic.twitter.com/A8r3wUYEZN— alessandro cattelan (@alecattelan) February 12, 2025
Gaia e i suoi ballerini hanno ovviamente riso e nel salutarsi la cantante ha detto a Cattelan: “Ciao, alla prossima amputazione!“.
La statua di Carlo durata quanto un gatto in tangenziale #DopoFestival #Sanremo2025 pic.twitter.com/eQzTt2WCAd
— Sanre(si)mone 💐 (@SimoLongobardi) February 12, 2025
Gaia a Sanremo, le sue dichiarazioni
In una recente intervista, Gaia ha spiegato: “Il brano parla di quel limbo d’indecisione che ci blocca, quei dubbi che ci allontanano dal nostro istinto più profondo e primordiale. È una canzone molto leggera e ballabile ma con un sottotesto che, se ascoltata con attenzione, si coglie facilmente“. Riguardo al significato della canzone, ha aggiunto: “Sto realizzando adesso quello che sta succedendo. ‘Chiamo io chiami tu’ parla della poetica dell’indecisione, a volte ci troviamo poco legati al nostro istinto e schiavi delle situazioni. È un invito a uscire da questo limbo“. […] “È una canzone molto leggera e ballabile ma con un sottotesto che, se ascoltata con attenzione, si coglie facilmente.”
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