Gabriel Garko contro l’omofobia: “Quelli malati siete voi”

L'attore piemontese si scaglia contro gli omofobi e parla del caso di Jean Pierre.

22 Mar 2021 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

L’aggressione omofoba ai danni di Jean Pierre ha scosso il mondo politico e quello dello spettacolo. Gabriel Garko è stato tra i primi a parlare di quello che è accaduto in una stazione della metro di Roma. La star delle fiction italiane si è scagliato in generale contro gli omofobi, dicendo – giustamente – che quelli “contronatura” o “malati” sono proprio loro. L’omosessualità infatti in natura esiste, l’omofobia invece c’è solo tra gli umani (quelli ignoranti).

“Non voglio imporvi di vedere qualcosa contronatura, anzi vi mostrerò qualcosa che esiste dalla notte dei tempi. Siamo tutti normali con le proprie diversità ed è la natura a dettar legge… tutto questo è naturale, non c’è vizio o malattia. Gli unici malati qui sono quelli che decidono di attraversare i binari della metropolitana”.

L’attore di Senso 45 e Le Fate Ignoranti ha continuato pubblicando delle foto di coppie LGBT e chiedendo a chi non avesse gradito le immagini di smettere di seguirlo: “A chiunque dovessero infastidire le prossime immagini, è pregato di non seguirmi più“.

Un applauso a Gabriel, ma adesso speriamo che la legge Zan (ferma in Senato) diventi presto realtà.

Gabriel Garko, le storie pubblicate nelle ultime 24 ore.

Il pensiero dell’attore sul coming out.

“Mi è stato insegnato che se avessi detto il mio orientamento non avrei più lavorato. Dopo il coming out non volevo uscire di casa, ma ho scoperto che il pubblico mi vuole tutt’ora un gran bene, mi apprezza per quello che sono. Il giorno che nessuno avrà bisogno di fare coming out, significherà che sarà cambiato davvero qualcosa”.

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