Fognini si scusa per le offese omofobe e spiega perché ha urlato quei termini: “Amo la comunità LGBT”

Stamani Fabio Fognini si è reso protagonista dell’ennesimo episodio spiacevole. Durante la partita contro il russo Daniil Medvedev ha urlato dei termini omofobi. Prima della fine del terzo set (che gli ha fatto perdere il match), il campione italiano ha iniziato ad insultare sé stesso al grido di: “Sei un fr**io, sei proprio un fr***o”. Giustamente sui social è scoppiata una polemica che ha travolto Fognini, che già in passato aveva usato parole molto colorite per avversari e arbitri. Poco fa Fabio si è scusato su Instagram ed ha spiegato che quell’orrendo sfogo era dovuto al caldo che gli ha dato alla testa.

“Il caldo dà alla testa! Nel match di oggi ho usato un’espressione davvero stupida verso me stesso. Ovviamente non volevo offendere la sensibilità di nessuno. Amo la comunità LGBT e mi scuso per la sciocchezza che mi è uscita. Ora vado in branda perché a Tokyo è notte, vi abbraccio”.

Le scuse erano doverose e ha fatto bene a fare questo post, ma resto perplesso. Se uno non è abituato ad usare certi termini, non dovrebbe utilizzarli nemmeno nei momenti di rabbia o stress.

Il post di scuse di Fognini.

Ragazzi #Fognini non ha scusanti e vedrete che si scuserà. Qualsiasi sportivo però sa che, ad un passo dalla sconfitta, a caldo e con 30 gradi, oltre che in piena trans agonistica, in quel momento possono uscire dalla bocca anche cose molto peggiori di quelle dette dall’azzurro.

— AlessandroZoppeddu (@ale_zops) July 28, 2021

@FIT @atptour
Ma quando prenderete dei provvedimenti per questo tennista … è da una vita che si comporta così… ora rappresenta l’Italia ai giochi olimpici … #fognini @fabiofogna pic.twitter.com/aV6J6e8qib

— Giorgia (@Giorgia_ad) July 28, 2021

“Fognini”:
Perché ha urlato termini omofobi nel corso del match perso contro il russo Daniil Medvedev negli ottavi di #Tokyo2020 pic.twitter.com/CjWKtPfe0d

— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) July 28, 2021