Fedez e Vladimir Luxuria indignati per la bocciatura del DDL Zan

28 Ott 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Fedez Vladimir Luxuria

La legge contro l’omotransfobia è stata bocciata dal Senato e fra i vip che hanno manifestato pubblicamente la loro frustrazione nella giornata di ieri – fra i più pasionari – troviamo senza dubbio Fedez e Vladimir Luxuria. Il primo ha espresso il suo disappunto puntando il dito contro Matteo Renzi, la seconda manifestando pacificamente fuori il Senato avvolta da una bandiera arcobaleno.

“Un saluto al caro Renzi” – ha scritto il rapper su Instagram – “che ci ha trapanato i C per mesi e oggi pare fosse in Arabia Saudita (paese in cui l’omosessualità è accettata con un piccolo prezzo da pagare… la pena di morte). Ancora tanti complimenti a voi”.

Su Twitter ha poi aggiunto:

“Ma il Renzi che si proclamava paladino dei diritti civili è lo stesso che oggi pare sia volato in Arabia Saudita mentre si affossava il DDL Zan? per celebrare la libertà di parola organizziamo una partitella a scarabeo con Kim Jong-un? Gran tempismo. Comunque bravi tutti”.

E ancora:

“Il senatore Renzi in questi mesi, ci ha raccontato quando gli stesse a cuore il ddl zan e lui oggi vola in ARABIA SAUDITA. Non ci è dato sapere chi ha votato cosa, trattandosi di voto segreto ma sicuramente Renzi aveva di meglio da fare. ARABIA SAUDITA”.

 

Fedez e Vladimir Luxuria, l’indignazione spopola

Arrabbiata anche Vladimir Luxuria, qua in collegamento in diretta con Pomeriggio 5.

Molto belle anche le parole della padrona di casa, pronunciate a fine puntata:

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