Gabry Ponte: cosa pensa del remix di Blue di David Guetta e Bebe Rexha

06 Mag 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Blue

Blue (Da Ba Dee) è un successo dance tutto italiano e come confessato da Gabry Ponte al Corriere della Sera, il singolo degli Eiffel 65 è nato “in un sottoscala”.

“È nata in un sottoscala: eravamo nello studio di Massimo Gabutti, il mio primo mentore, a Torino: faceva collaborare giovani musicisti, cantanti e dj. Una volta ci siamo trovati io, Maurizio Lobina e Jeffrey Jey, cioè gli Eiffel 65, in questo piano interrato, e Blue è nata in due giorni, senza aspettative”.

Nel corso degli anni Blue è stata campionata da moltissime celebrità italiane e non (le ultime tricolore come non citare quella di Shiva e quella di Achille Lauro, entrambe del 2020).

“Il pezzo di David Guetta e Bebe Rexha? Una manna dal cielo. I campionamenti permettono di tramandare i brani e renderli degli evergreen. Io stesso quando feci Geordie, usando un pezzo di De André, realizzai che la mia generazione non conosceva Faber”.

Blue, il successo anche in America

“La cosa più incredibile è che in America non sapevano come ballare la dance. Ci siamo andati nel 2000, quando il nostro genere lì non esisteva. Quando partiva Blue erano tutti scatenati perché la conoscevano, ma il resto dello show era imbarazzante perché stavano fermi: abituati alla house o all’r’n’b, ci guardavano come alieni. Eravamo in anticipo di almeno 10 anni”.

Ecco i campionamenti più di successo del singolo:

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