Benjamin Mascolo al Gay Pride di Milano: lo splendido discorso

26 Giu 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

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Benjamin Mascolo in questi anni ha partecipato attivamente a numerosi Gay Pride e quest’anno ha presenziato a quello di Milano in compagnia di Bella Thorne, la sua compagna.

Se sono su questo palco a parlare oggi, qualcuno potrebbe credere che io voglia insegnare o predicare qualcosa agli altri. La verità però è un’altra: come maschio – bianco – eterosessuale, ho probabilmente avuto una vita più fortunata di molti di voi, ne sono consapevole. E ci tengo a precisarlo, non mi è mai stato regalato niente, ho sempre dovuto lottare per ogni cosa nella vita ma certo è che non ho mai dovuto lottare per quelli che dovrebbero essere diritti fondamentali. Quindi la vera differenza è un’altra: io non ho mai vissuto l’esperienza di essere ostacolato attivamente, ostracizzato o escluso. Io non ho mai dovuto giustificare il mio orientamento sessuale. Non riesco a immaginare la sofferenza di chi è stato discriminato, picchiato o offeso perché attratto da una persona dello stesso sesso. Non la riesco ad immaginare, non perché non sono capace a comprendere o perché non voglio farlo, ma perché non l’ho mai vissuto, e per quanto possa sforzarmi di immaginare, certe cose sono semplicemente incomprensibili come il fatto stesso che ancora accadano“.

Benjamin Mascolo: “Non ho niente da insegnare a voi, ho solo da imparare”

Benjamin Mascolo ha poi continuato:

Ho la fortuna di non aver mai avuto paura di camminare per strada mano per mano con la persona che amo, una fortuna che do per scontato quasi ogni giorno ma che molti non hanno. Oppure non mi sono mai trovato nella condizione di dover spiegare ai miei genitori che il corpo in cui sono nato non è quello che sento mio veramente. Quelli come me, parte di una maggioranza dominante, possono scegliere due strade: quella più semplice dove possono andare avanti tutta la vita a pensare che non tocca a noi risolvere i problemi degli altri, oppure quella di unirsi a una minoranza che cerca parità di diritti e quella libertà e sicurezza che va assicurata ad ogni singolo essere umano sul pianeta”.

E ancora:

La verità è che io non ho assolutamente niente da insegnare a voi, ho solo da imparare, da ascoltare, da crescere e migliorare. Vi chiedo di avere pazienza con quelli come me che, un po’ goffamente e a tentativi, certe volte purtroppo sbagliando, cercano di stare al vostro fianco e combattere per una causa comune. Non sono perfetto ma ho buone intenzioni. Sono onorato di essere qui oggi al vostro fianco. Spero di poter aiutarvi nel mio piccolo a ottenere la giustizia che meritate, politicamente a partire dal DDL Zan, e umanamente a partire da ogni piccolo gesto o parola che ci avvicini a una società più libera e aperta“.

Se tutti gli etero fossero come Benjamin Mascolo il mondo sarebbe più bello.

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