Aras Senol, cattiveria fatta su L’Isola, poi confessa: “Perché non tornerei”
07 Giu 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Mercoledì scorso, dopo due mesi di programma Aras Senol ha battuto Edoardo Stoppa, Artur Dainese, Edoardo Franco, Alvina Verecondi Scortecci e Samuel Peron ed ha vinto l’ultima edizione de L’Isola dei Famosi. L’attore turco ha vinto anche un montepremi di 100.000 Euro, metà del quale verrà devoluto – per sua volontà – alla fondazione Giulia Cecchettin. Gino Cecchettin, il papà di Giulia ha saputo della decisione di Aras e gli ha espresso la sua gratitudine definendo il suo gesto un “segno tangibile dell’impegno nella lotta contro la violenza sulle donne“. L’uomo ha poi aggiunto che vorrà ringraziare il vincitore del reality anche di persona per questa generosa donazione e ha sottolineato l’importanza di coinvolgere anche gli uomini nella lotta contro la violenza sulle donne.
Aras è il vincitore dell’#Isola!!! 😍😍😍 pic.twitter.com/mNwu5JhIPi
— L’Isola dei Famosi (@IsolaDeiFamosi) June 5, 2024
Senol e le prime parole dopo la fine de L’Isola dei Famosi.
In una lunga intervista rilasciata a Leggo, Aras ha rivelato che non rifarebbe L’Isola (almeno nei prossimi anni) perché è un’esperienza bella, ma troppo faticosa: “Se ci tornerei? Penso di no. Perché è davvero difficile e molto dura e faticosa. Ma non so, forse tra dieci anni. Potrebbe essere. Il ricordo più bello? Direi quando abbiamo vinto una sfida e abbiamo mangiato tutti insieme intorno ad un grande tavolo. Il ricordo più brutto invece è stato l’incidente di Khady.”
Senol ha poi ammesso di aver fatto una “cattiveria” in Honduras, quella di aver nominato il suo migliore amico (cosa che aveva sottolineato anche Sonia Bruganelli): “Chi frequenterò adesso che siamo usciti? Penso tutti loro, ma ci sono due persone speciali per me: Edoardo Stoppa e Edoardo Franco. Loro faranno sempre parte della mia vita. […] Io troppo buono? Adesso devo fare il cattivo e dare un voto ai miei colleghi? Hahahah no, una volta sono stato cattivo. Ho nominato mio fratello Edoardo, ma ho dovuto farlo. Poi gliel’ho detto e ci abbiamo riso sopra. Perché eravamo consapevoli che tutto per noi rappresentava solo una bella esperienza“.