Antonino Spadaccino: “Non volevano che dicessi che ero gay”
07 Nov 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Risale al 2016 il coming out pubblico di Antonino Spadaccino, ex vincitore di Amici attualmente nel cast di Tale e Quale Show. Ma se pubblicamente lo ha dichiarato solo quell’anno, privatamente ha sempre vissuto in maniera tranquilla la propria omosessualità.
“Non mi sono mai nascosto dietro un dito nemmeno ad Amici: non dovevo sottolineare niente ma non dovevo neanche nascondere ciò che sono” – ha dichiarato a Tiscali – “E questa cosa ha pagato in termini di stima, rispettabilità e trasparenza”.
Quando però – entrato nel mondo della discografia – Antonino Spadaccino ha sentito l’esigenza di scrivere di sé qualcosa è cambiato.
“Il problema è arrivato dopo, quando sono entrato in determinati meccanismi discografici. Che so, ad esempio, quando tu senti il bisogno di dedicare una canzone a un uomo anziché a una donna. E ti senti dire che “non c’è bisogno”, che “funziona di più nell’altro modo”. Ti dicono “vabbé, lascia stare, non ti esporre”. E invece secondo me gli artisti devono esporsi. Se non lo facciamo noi, chi deve farlo?. […] Nei miei confronti c’è stato un accanimento gratuito. L’ho respirato intorno a me, ma non è mai partito dal pubblico. Anzi, il pubblico mi ama da 18 anni perché sono l’esempio di quello che potrebbe essere il vicino di casa, il nipote, il figlio. Il pubblico riconosce la verità: quando mostri la verità buchi lo schermo, arrivi alla gente. E invece ero circondato da persone convinte che fosse “pericoloso che mi mostrassi in questo modo” e che temevano “perdessi una fetta di pubblico”.
E ancora:
“Vincere “Amici” nel 2005, presentarsi nel mondo della discografia e non essere il prototipo di popstar che in quei tempi ci vendevano – perché, parliamoci chiaro, di questo si tratta – mi ha subito procurato delle difficoltà non indifferenti che riuscire a gestire a 21 anni è stato quantomeno arduo. Non essere fisicato, non avere un orientamento sessuale accettato (che poi accettato da chi?) e metterci la faccia, crea disturbo. Non puoi essere non perfetto fisicamente, non puoi essere dell’altra sponda, non puoi essere anche talentuoso e fare questo mestiere provenendo dalla tv: c’è qualcosa che non va. E così sono diventato un bersaglio”.
Per fortuna da tempo le cose sono cambiate.