Animali Fantastici 3: la Warner si piega a Pechino, spariti riferimenti “gay” dal film

13 Apr 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Animali Fantastici 3

Fino a qualche anno fa gli Stati Uniti erano l’unico colosso cinematografico al mondo, il loro box office era il più importante e nessun altro reggeva il paragone con Hollywood. Da qualche tempo le cose sono cambiate e la Cina ha iniziato la scalata, fino ad arrivare al sorpasso. L’America si è accorta della grande opportunità che era il mercato cinese ed ha iniziato a strizzare l’occhio agli asiatici, anche con film pensati ad hoc, inserendo sempre più personaggi cinesi tra i protagonisti o evitando tematiche considerate scomode dalla Repubblica Popolare. E se in qualche pellicola fossero comunque state inserite scene che impedirebbero l’ingresso dei film in Cina, anche in quel caso ci sarebbe una scappatoia: i tagli e la censura (e questa parola sì che piace a Xi Jinping). Questo è quello che è accaduto con Animali Fantastici 3 I segreti di Silente.

Animali Fantastici 3 I segreti di Silente: la censura per il mercato cinese.

La Warner Bros ha accettato il compromesso del governo cinese per esportare il suo film oltreoceano. Dalla pellicola spariranno frasi come “Ero innamorato di te” o “quell’estate Gellert e io ci siamo innamorati“. Queste battute sono scomparse perché riguardano una relazione tra due uomini Silente e Grindelwald. Che il film sia fantasy, ci siano animali parlanti, o che i due innamorati siano dei maghi poco importa, sono due maschi e per il governo cinese è inaccettabile. Insomma per la Warner tira più lo Yuan che un carro di diritti LGBT.

In ogni caso ricordiamoci dei paesi per cui siamo da censurare e delle compagnie per cui siamo censurabili.

Il comunicato della Warner Bros.

“Come Studio, ci impegniamo a salvaguardare l’integrità di ogni film che distribuiamo, e ciò si estende alle circostanze che richiedono tagli sfumati per rispondere con tatto a una varietà di fattori del mercato. La nostra speranza è di presentare i nostri prodotti in tutto il mondo come stabilito dai loro creatori, ma storicamente abbiamo dovuto apportare piccole modifiche per i mercati locali. Nel caso di Animali fantastici – I segreti di Silente, è stato richiesto un taglio di sei secondi e la Warner Bros. ha accettato questi cambiamenti per conformarsi ai requisiti locali, ma lo spirito del film rimane intatto. Vogliamo che il pubblico di tutto il mondo veda e si goda questo film, ed è importante per noi che anche il pubblico cinese abbia l’opportunità di viverlo, anche con queste piccole modifiche”.

Certo, i tagli sono stati fatti perché per loro è importante che i cinesi possano vedere Animali Fantastici 3. Certo…

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