Amedeo Goria, l’attacco del Moige contro il GF Vip: appello agli sponsor

22 Set 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Amedeo Goria parla il Moige

Amedeo Goria è stato per una settimana al centro di una polemica per essersi spinto oltre con Ainett Stephens. La gieffina dopo i primi giorni in cui ha sempre scherzato con il giornalista, ha cambiato atteggiamento ed ha deciso di rimetterlo al suo posto: “Questa cosa tra noi è nata come un gioco e va bene. Però non vorrei nascessero dei fraintendimenti. Quindi meglio evitare, ieri mi hai quasi baciata. Adesso quindi meglio darci una calmata“.

Anche Sonia Bruganelli ha bacchettato Amedeo Goria, che però non l’ha presa benissimo ed ha anche chiesto di parlare con il suo agente. Adesso però è intervenuto anche il Moige, che ha addirittura fatto una richiesta agli sponsors del GF Vip: “L’appello è rivolto in primis alle aziende sponsor che collocano i propri prodotti e servizi all’interno della casa del Grande Fratello VIP: Santero 958, Caffè Toraldo, Aran Cucine, Dondi Salotti, Olio Rinaldi, Acqua Voda, Mikado, Tuc e Cipster, Fit Express, Givova, Panasonic, Naj Oleari, Linkem e Brosway. Richiamiamo le aziende a valutare attentamente la collocazione dei propri investimenti pubblicitari. E’ un modo di manifestare un senso di responsabilità verso il sistema educativo del Paese, di dare voce ai milioni di cittadini che reclamano a gran voce una televisione che sia decorosa e accettabile, di promuovere valori e modelli culturali positivi e rispettosi della donna”.

Elisabetta Scala, presidente del Moige sul caso di Amedeo Goria.

“In seguito ai recenti episodi che hanno visto Ainett Stephen oggetto di avance, palpeggiamenti e atti non desiderati da parte di un altro concorrente, il Movimento Italiano Genitori invita le aziende a valutare con attenzione dove collocare i propri spot pubblicitari.

Come numerose altre volte, torniamo a criticare la tv trash. Non possiamo esimerci dal farlo, data l’influenza che ha a livello sociale. Trasmissioni come il Grande Fratello VIP fanno parte di un business che fomenta una cultura basata su disvalori. Ancor più grave ma sempre più frequente in questo tipo di show – anche sugli abusi contro la donne. Prova ne è quanto avvenuto a discapito di Ainett Stephens nei giorni scorsi. Questi modelli disfunzionali vengono fatti passare come “normali” o “divertenti”, sottovalutando quanto influiscono sui comportamenti che poi vengono agiti nel mondo reale, molestie sulle donne in primis.

Il Moige richiama le aziende inserzioniste alla propria responsabilità. Scegliendo di collocare i propri spot nell’orario di una trasmissione trash come il Grande Fratello. Involontariamente un’azienda sostiene anche la diffusione di questi modelli culturali negativi, che pregiudicano la dignità e il rispetto della donna”.

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