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Tensione tra Roberta Bruzzone e l’avvocato di Stasi: “Cosa ride?”

Anthony Festa 29/05/2025

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Alberto Matano nell’ultima puntata de La Vita in Diretta si è occupato delle novità sul caso di Garlasco, in particolare delle valutazioni registrate dagli psicologi del carcere di Bollate nel febbraio del 2024: “Ha tratti di parafilia e cerca il piacere in modi non convenzionali, ha mostrato un’ossessiva catalogazione e l’abituale visione di materiale per adulti anche raccapricciante e violento. Tratti eccessivi anche pe run giovane alla scoperta del piacere“. In studio a commentare questi nuovi dettagli c’era anche Roberta Bruzzone e in collegamento l’avvocato di Alberto Stasi e ci sono stati anche momenti di alta tensione.

La criminologa dopo un servizio ha commentato: “Questo è un disturbo del desiderio, che organizza l’impulso su stimoli non convenzionali. Nella fattispecie, avendo visionato la perizia informatica, posso confermare che quello che visionava Stasi era materiale molto violento e raccapricciante. Parliamo di video estremi e temi molto particolari. Aveva una quantità di materiale da far invidia a collezionisti esperti e anziani. Che rilevanza ha? Questa è un’area oscura di Alberto, lui non voleva parlare di questo aspetto. Lui non aveva nemmeno detto di aver consultato per più di 40 minuti contenuti estremi proprio quella mattina. Quindi è una parte di sé che non vuole rivelare. Quindi quale potrebbe essere il movente? Che Chiara possa aver scoperto una parte del lato oscuro di Alberto e così lei sarebbe potuta diventare pericolosissima perché avrebbe potuto rivelarlo ad altre persone“.

Tensione a La Vita in Diretta tra Bruzzone e l’avvocato Antonio De Rensis.

Dopo il commento della Bruzzone ha preso la parola l’avvocato di Stasi, Antonio De Rensis: “Invito la bravissima e competente dottoressa Bruzzone, in qualità di cittadina, a preparare una consulenza, inviarla alla Procura della Repubblica di Pavia e chiedere spiegazioni sul come mai, nonostante le sue meravigliose argomentazioni, la Procura continui a indagare. Perché veda, il problema grande è che la dottoressa ride perché ovviamente le mie… No, no, mi scusi, io non l’ho interrotta. parli lei allora!“.

La criminologa ha replicato immediatamente: “Non posso mandare una consulenza alla Procura che non me la richiede. Che discorso è? Lei lo sa bene che questo non è possibile. Se me la chiedono, io sono ben disponibile“.

Il legale di Stasi ha ripreso la parola lanciando una frecciatina alla Bruzzone ed è salita la tensione: “Lei mi sente, dottore Matano? Se posso parlare… Purtroppo non è facile argomentare, io mi sono trovato diverse volte con la dottoressa Bruzzone, che è certamente la criminologa più illustre, ma il problema è che spesso lei ha la verità e gli altri non ce l’hanno. Qui c’è un argomento diverso, e cioè quello che voi avete evidenziato e che io rispetto, appartiene a un processo chiuso. Ora c’è un procedimento aperto, mi piacerebbe, se possibile, parlare del procedimento aperto. La condanna di Alberto Stasi è stata legittimamente motivata, adesso il parlare di questa condanna in riferimento alla nuova indagine, non mi riferisco a lei dottore Matano, è per me complicato“.

De Rensis ha continuato a parlare, ma quando Roberta Bruzzone ha accennato una risata, allora si è indispettito: “Dottor Matano… un uomo del suo spessore… Mi faccia finire, la dottoressa Borsone ride perché forse non è abituata alla mia educazione“.

Roberta Bruzzone ha spiegato il motivo dei suoi sorrisi: “Rido sì, la sua modalità mi fa ridere, è anche too much. Ma qui siamo tutti educati, ma forse siamo anche un po’ concentrati sui fatti. L’educazione va bene, ma poi non esageriamo“.

De Rensis sulla Bruzzone: “Che fatica parlare!”

Antonio De Rensis e Roberta Bruzzone hanno continuato a battibeccare, la tensione è salita nuovamente quando l’avvocato ha stuzzicato la criminologa: “La relazione dello psicologo del carcere che ha così tanto interessato la Bruzzone la possiamo inviare alla Procura della repubblica“. La Bruzzone l’ha interrotto: “Ha interessato me? Semmai milioni di persone“. De Rensis sbuffando ha risposto: “Sì vabbe milioni, miliardi, tutto l’universo. Che fatica, ma che fatica che si fa con lei, con lei si fa troppa fatica“.

Nessuno mette Roberta Bruzzone in un angolo.

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