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Tensione in diretta tra Roberta Bruzzone e Matano, video dello scontro
Anthony Festa 15/05/2025

Alberto Matano a La Vita in Diretta è tornato ad occuparsi del caso di Louis Dassilva, accusato dell’ omicidio di Pierina Paganelli. Il giornalista ha fatto ascoltare un estratto di una lunga telefonata (avvenuta il 16 febbraio) tra la moglie di Louis, Valeria Bartolucci e l’inviato de La Vita In Diretta, Valerio Scarponi, in cui la donna (probabilmente per aiutare Louis) punta il dito contro Manuela Bianchi e suo fratello Loris e assicura di aver visto il corpo di Pierina. Dopo che l’audio è andato in onda c’è stato un momento di tensione tra Roberta Bruzzone, consulente della difesa di Louis Dassilva e Alberto Matano.
Botta e risposta a La Vita In Diretta: tensione tra Matano e Bruzzone.
La criminologa dopo aver sentito l’audio in diretta ha specificato: “Guarda, quell’audio è la fotografia precisa di uno dei momenti di disperazione più profondi che, purtroppo, Valeria ha affrontato. È in una condizione alterata, si percepisce perfettamente. Quell’audio lo puoi prendere e buttare nella spazzatura e non fai un soldo di danno. È una roba veramente, totalmente inutile. È una donna divorata dall’angoscia che sta parlando in una condizione alterata. Né più né meno di questo“.
Matano ha risposto alle precisazioni della sua ospite con una mezza provocazione: “Però scusami, ma questo significa, però, allora che la procura ha ragione per ritenere Bartolucci inattendibile“.
A quel punto è salita la tensione e Roberta ha replicato piccata: “No, la Bartolucci è pienamente attendibile. Ha reso dichiarazioni in un periodo della sua vita in cui è stata perfettamente in grado di rispondere a tutte le domande e argomentare in maniera oltremodo precisa. Noi abbiamo tutta la documentazione. Quello è un periodo, una finestra temporale di scoramento, di angoscia, diciamo, veramente un momento difficile, forse tra i momenti più bui della sua vita, e si trovava in una grande fragilità. Mi dispiace che quella fragilità sia stata evidentemente posta nelle mani sbagliate. Scusate se mi permetto. Perché lei si è fidata di una persona, evidentemente, non ritenendo di ricevere questo tipo di trattamento. Abbi pazienza ma non posso dire diversamente“.
— Anthony Festa (@AnthonyFesta86) May 15, 2025
Alberto Matano difende l’inviato Valerio Scarponi.
Alberto ha difeso il suo inviato, che ha registrato la chiamata con Valeria: “No, però noi facciamo il nostro lavoro”. La Bruzzone l’ha interrotto: “Per carità, lui fa delle scelte. Io ti dico, da consulente della signora Bartolucci, che lei si è fidata della persona sbagliata. Posso fare questa valutazione?“.
Matano ha poi ripreso la parola: “No, allora tu lo puoi dire se è vero, come state affermando voi, che la condizione era alterata. Però io devo dire che, da giornalista, qualora dovessi avere tra le mani una specie di confessione… abbiamo aspettato la chiusura delle indagini, prima che poi questo documento fosse divulgato, come sai, sarà poi alla portata di tutti“.
La psicologa forense non ha fatto mezzo passo indietro: “Quel documento non ha nessun rilievo ai fini di richiesta“.
La tensione è sfumata quando il conduttore ha concluso replicando alla diffida di Manuela Bianchi, la nuova di Pierina ed ex amante di Louis: “Lo valuterà chiaramente il pubblico ministero se non ha rilievo. Noi, però, diligentemente abbiamo consegnato il documento. Perché, diciamo, è un dovere civico fare quello che è stato fatto. In tutto questo, Valerio Scarponi, dobbiamo dire – come se non bastasse – abbiamo ricevuto dall’avvocatessa Nunzia Barzan, legale di Manuela Bianchi, una diffida formale perché, a suo giudizio, il nostro inviato – appunto Valerio Scarponi, che è in diretta – avrebbe avuto, nei riguardi della sua assistita, comportamenti invasivi, pressanti e insistenti. Mi preme dire una cosa. Noi siamo lì, e io rivendico il diritto di cronaca, sancito dalla Costituzione. Il nostro inviato svolge correttamente il suo lavoro, come fanno tutti gli altri colleghi. Non abbiamo mai leso la libertà di nessuno, non abbiamo mai avuto comportamenti persecutori o limitato la libertà di alcuno. Facciamo il nostro lavoro, piaccia o non piaccia, cronaca, e proviamo a farlo in maniera libera e puntuale“.