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Spolverato se la prende con gli autori e poi fa un bizzarro monologo
Anthony Festa 31/03/2025

Su Lorenzo Spolverato possiamo dire di tutto, tranne che in questi sei mesi e mezzo di Grande Fratello si sia risparmiato o trattenuto. In questi 196 giorni il gieffino ha sempre fatto discutere tra litigate, pianti a secco, rotture e riappacificazioni improbabili con Shaila Gatta, dinamiche fake, attacchi di ogni tipo, cuscini volanti, pugni al muro e alle porte e racconti strappalacrime sul suo passato (come dimenticare quando ha rivelato di essere stato bullizzato e picchiato da dei bambini che lo chiamavano ‘Mario Merola’). Insomma, un percorso che in qualche modo sarà ricordato…
L’ultimo ciak: Spolverato e la scena madre durante l’ultima notte al Grande Fratello.
Spolverato è un lavoratore infaticabile e anche nelle ultime ore passate nella casa del Grande Fratello ha deciso di regalarci delle gioie. Ieri notte il GF ha messo della musica sgradita al modello, che è sbottato e se l’è presa con la regia: “Cambiate playlist o abbassate la musica, altrimenti esco dalla porta“.
ma Lorenzo come si rivolge agli autori? Ma che follia ? #grandefratello pic.twitter.com/HPHUlen2Qf
— carlottina🫦 (@carlott25434055) March 30, 2025
Dopo l’aut aut agli autori, Lorenzo si è piazzato al centro del giardino e nella solitudine notturna ha declamato un monologo intriso di profondità e introspezione: “Sono stato messo a dura prova, ma tutto mi è servito e sono andato avanti anche qui dentro. Ringrazio anche a tutte quelle persone che mi hanno provocato, quelle che hanno cercato di mettermi il bastone fra le ruote, quelli che hanno cercato di screditarmi. E poi ringrazio quelli che hanno cercato di farmi usare magari dei toni più o meno cattivelli a seconda del percorso. Io credo di sapere bene chi sono, sicuramente mi sono messo in discussione dall’inizio, e queste persone qua mi hanno aiutato a far uscire il meglio o il peggio di me, poi a seconda dei punti di vista. Però intanto mi hanno conosciuto così per come sono, perché sono sempre stato vero e questa cosa ovviamente mi rende grato. Quindi grazie anche a tutti loro. Il migliore nemico del tuo amico è tuo nemico. Questa frase qui non l’ho mai capita“.
Non so ancora se mi ha commosso di più questo monologo o la canzone rap di Shaila Gatta.