Sammy Basso muore a 28 anni, di cosa era affetto
06 Ott 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Si è spento a 28 anni Sammy Basso, il più longevo essere vivente con la progeria, una malattia rara che causa l’invecchiamento precoce di tutti gli organi e i tessuti lasciando alterata la mente che resta l’unico indice della vera età del malato. Nato a Schio nel 1995, fra un paio di mesi avrebbe compiuto 29 anni.
Attivista e divulgatore, Sammy Basso è noto nel nostro Paese soprattutto per le sue molteplici apparizioni televisive: è stato ospite anche al Festival di Sanremo di Carlo Conti insieme ai suoi genitori. È stato protagonista anche del docu-film di National Geographic dal titolo Il Viaggio di Sammy che ha mostrato il suo lungo viaggio sulla Route 66 negli Stati Uniti fra Los Angeles e Chicago.
Alla nascita non presentava alcun segno della malattia. Quando il piccolo aveva poco più di due anni, i medici del Dipartimento di pediatria della Azienda Ospedaliera-Universitaria di Padova hanno consigliato ai genitori di Sammy di sottoporlo a una consulenza genetica, che ha permesso di giungere alla diagnosi di progeria. Nonostante la malattia, però, ha conseguito un diploma di maturità scientifica e una laurea in Scienze Naturali e Molecular Biology all’Università di Padova.
Sammy Basso, l’addio di Giorgia Meloni
A salutarlo è stata anche la nostra Presidentessa del Consiglio, Giorgia Meloni, su X.
“Sammy Basso è stato un esempio straordinario di coraggio, fede e positività. Ha affrontato ogni sfida con il sorriso, dimostrando che la forza d’animo può superare qualsiasi ostacolo. Il suo impegno per la ricerca sulla progeria e la sua capacità di ispirare gli altri rimarranno per sempre un modello da seguire. Sammy ha mostrato a tutti noi cosa significa vivere con passione e determinazione, senza mai perdere la gioia e la voglia di lottare. Continuerai a essere una luce che brilla nel cuore di tutti noi. A Dio Sammy”.