Quarto Grado parla di Denise dopo la diffida di Piera Maggio, Nuzzi sbotta: “Non ci facciamo dettare la scaletta”

Gianluigi Nuzzi risponde a Piera.

26 Giu 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Quarto Grado Nuzzi risponde a Piera

La scorsa settimana Piera Maggio – stanca di certi interventi di Carmelo Abbate – ha deciso di diffidare Quarto Grado. La donna non vuole che il programma di Rete 4 tratti il caso di sua figlia. Nonostante tutto ieri sera Gianluigi Nuzzi ha parlato di Denise ed ha replicato alla Maggio.

Quarto Grado, lo sfogo del conduttore.

Noi di Quarto Grado abbiamo un patto con voi del pubblico. Questo patto ha una regola: la notizia prima di tutto. E cosa vuol dire? Significa che noi non nascondiamo nulla, rispettiamo tutti e non abbiamo la presunzione di risolvere i casi. Possiamo avere un ruolo di stimolo delle indagini, raccontando tutto quello che succede. Questo lo possiamo fare senza farci dettare le scalette e i temi da nessuno. Se non dalla cronaca. La priorità è quella dei fatti. Questo è il patto che abbiamo con noi.

Ho una parola in mente e che mi ripeto: rispetto. Rispetto delle vittime e dei parenti. Noi non inseguiamo i gossip e i ‘si dice’. Seguiamo i fatti, le testimonianze, le sentenze e le motivazioni. Parliamo del materiale che gli inquirenti forniscono. Dico questo con un groppo nel cuore. Da quando io conduco Quarto Grado ho un grande e unico rammarico. Ed è quello di non essere stato presente quando è scomparsa Denise. Se noi ci fossimo stati avremmo presidiato la giustizia e la verità. Qui le indagini sono state fatte malissimo, ma noi non eravamo in onda all’inizio di questa storia“.

Piera Maggio, la replica a Nuzzi.

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