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Me Contro Te, Selvaggia Lucarelli analizza: “Ora passivo-aggressivi, il fatturato cala”
Fabiano Minacci 05/01/2025
Il podcast dei Me Contro Te, come già scritto in questo precedente articolo, ha dato una rinfrescata a Luì e Sofì da oltre un decennio relegati al target 4-8 anni. I due ora hanno iniziato a rispondere alle critiche, a lanciare shade e a parlare a un pubblico più grande, probabilmente ai vecchi fan diventati adolescenti o ai genitori dei bambini che ora li guardano. Nel dubbio, fra una frecciatina e un’altra, Sofì ha dichiarato di “non ostentare il lusso” e così Selvaggia Lucarelli ha deciso di rispondere nella sua newsletter.
“La svolta passivo-aggressiva dei Me Contro Te: il fatturato cala, gli anni passano, e Luì e Sofì cercano di diventare adulti con un podcast. Il risultato è che tra negazione della loro ostentazione del lusso, cliché sull’omosessualità, idee discutibili sulla fama e ostilità nei confronti dei competitor, sembrano diventati i cattivi dei loro film“.
Sofì dei Me Contro Te risponde a chi l’accusa di ostentare ricchezza: ecco cosa c’è dietro tutto il lusso https://t.co/485apAW5r8
— BICCY.IT (@BITCHYFit) January 4, 2025
Me Contro Te, Selvaggia Lucarelli analizza: “Ora passivo-aggressivi, il fatturato cala”
“Me Contro Te e la loro recente evoluzione da semplici produttori multimilionari di contenuti per bambini a podcaster” […] “per non scomparire e per fare altri soldi, cambiando target. I Me Contro Te infatti hanno iniziato a produrre contenuti 10 anni fa, quando Luì (Luigi Calagna) e Sofì (Sofia Scalia) erano entrambi già fidanzati e giovanissimi. Lui oggi ha 32 anni, lei 27, e i tantissimi bambini che li hanno seguiti fin dall’inizio – quelli che hanno fatto la loro fortuna economica- sono cresciuti con loro. Il target della coppia era infatti composto da bimbi tra i 5 e i 10 anni. Oggi quei bimbi sono tutti adolescenti o più o meno maggiorenni, il che vuol dire che non comprano più biglietti per i loro spettacoli, non vanno più al cinema a vedere i loro film, non acquistano più i loro gadget, non vedono più i loro sketch su YouTube“.
E ancora:
“Ovviamente i Me Contro Te continuano ad aver piccoli fan tra le nuove generazioni, ma i gusti dei bambini si evolvono, oggi esiste un’offerta più larga di contenuti infantili rispetto a 10 anni fa e loro, nonostante continuino a fare un sacco di soldi, cominciano a fatturare di meno. Restare nel loro mondo di felicità artificiale, facce forzatamente buffe e toni di voce striduli, significava accettare il declino. E quindi, Luì e Sofì, a bordo della Ferrari piena di palline colorate che hanno mostrato in un video, sono scappati da MecontroteLand e sono atterrati nel mondo in cui si parla di cose da adulti, cercando di riacchiappare i piccoli fan che ormai preferiscono uscire col fidanzato o devono andare al liceo. Il risultato è che nel 2024 inaugurano il loro primo podcast (inseguendo il trend del momento) e iniziano a sembrare i cattivi dei loro film natalizi“.
La svolta passivo-aggressiva dei Me contro Te: il fatturato cala, gli anni passano, e Luì e Sofì cercano di diventare adulti con un podcast. Il risultato è che sembrano diventati i cattivi dei loro film.https://t.co/OnR9d05bCA pic.twitter.com/o0hohsTz3f
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) January 5, 2025