Massimiliano Morra a Verissimo: “Mi hanno consigliato di fare una finta storia d’amore”, poi parla di Tarallo

27 Nov 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Massimiliano Morra

Massimiliano Morra, dopo essere passato da Barbara d’Urso, è approdato da Silvia Toffanin a Verissimo dove ha ripercorso la sua amicizia con Adua Del Vesco (ora Rosalinda Cannavò).

“Tra me e Adua non c’è mai stato nulla se non un’amicizia. Dopo la nostra finta relazione, l’ho corteggiata tanto e insistentemente perché nel tempo mi ero molto legato a lei, ero quasi innamorato. Da parte sua c’erano dei segnali che mi facevano intuire che ci fosse un interessamento. Poi, per il mio eccessivo corteggiamento, la situazione è precipitata”.

Questa versione l’ha raccontata anche al Grande Fratello Vip (ma fa acqua da tutte le parti). Massimiliano Morra, poi, ha parlato anche del mondo della Ares Film e del suo finto fidanzamento.

“Nessuno mi ha mai obbligato. Il sistema mi ha consigliato di costruire una finta storia per promuovere la fiction in cui ero protagonista. Ero giovane e avevo solo un obiettivo: diventare attore. Non avevo neanche altre relazioni stabili perché non volevo distrarmi dal mio lavoro”.

In merito alle forti confidenze fatte ad Adua dentro la casa del Grande Fratello Vip, Morra ha aggiunto:

“Tante cose sono arrivate in maniera distorta. Devo tutto alla Ares. Sono persone che mi hanno creato dal nulla. Ho reagito così perché da un momento all’altro sono stato allontanato e non ho più lavorato senza conoscere i motivi. Questo mi ha portato a un malessere interiore che mi ha provocato depressione e attacchi di panico”.

Infine ha definito Tarallo il suo “papà artistico” che non sente da molti anni.

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