Martina Nasoni contro Irama: “Sono tanto delusa. Ecco come l’ho conosciuto…”
La vincitrice del Grande Fratello delusa da Irama.
17 Ago 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Martina Nasoni e Irama si sono conosciuti qualche anno fa in Salento, tra i due c’è stato subito feeling e lei ha ispirato l’artista per il brano ‘La Ragazza Con il Cuore di Latta‘, presentata a Sanremo 2019. Dopo la sua vittoria al Grande Fratello Martina Nasoni aveva espresso il desiderio di rivedere il cantante: “Dopo la mia vittoria al GF non ho sentito Irama. L’ultima volta che ci siamo sentiti è stato poco dopo che ha scritto la canzone. Adesso però mi piacerebbe, risentirlo e rivederlo“.
Questa reunion però non c’è stata, perché la Nasoni in un’intervista a DiPiù ha rivelato di non aver più sentito Irama: “Non capisco perché non mi abbia contattata. Come devo interpretare questo silenzio? Temeva forse che io volessi farmi pubblicità su di lui? Ma è lui che mi ha resa popolare. Mi dispiace, sono delusa“.
Delusa perché una persona che ha incrociato nella sua vita non l’ha ricontattata?
#OGNIDONNA – LA RAGAZZA CON IL CUORE DI LATTA
“La mia storia ha ispirato Irama”
Martina Nasoni, vincitrice del Grande Fratello ’19 si racconta a #OgniMattina#TV8 @AdrianaVolpeTV @alessioviola @IRAMAPLUME @nasoni_martina pic.twitter.com/qI4YTsw51O— Ogni Mattina (@OgniMattinaTV8) October 20, 2020
Martina Nasoni: come ho conosciuto Irama.
“Come ho conosciuto Irama? Ci siamo incontrati una sera, avevamo degli amici in comune. Cosa abbiamo fatto al primo incontro? Stando un po’ insieme e chiacchierando io gli ho raccontato la mia storia, il fatto del cuore. Quindi tante chiacchiere. – ha raccontato a DiPiù -La prima volta che ho sentito il pezzo a Sanremo è stata una grandissima emozione, piangevo come una matta.
A un certo punto, chiacchierando, ho iniziato a parlare della mia vicenda. Vedevo che Irama era interessato, mi faceva domande, e io gli rispondevo con naturalezza. Lui aveva un paio di cuffiette in mano e mi ha detto: “Ascolta Martina”. Era una primissima versione de La ragazza con il cuore di latta. Lui mi diceva: “Immaginatela con un coro gospel, con una orchestra…Sarà meravigliosa”.