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Mahmood, Malgioglio, Marcuzzi: come mai Conti li ha scelti e le loro reazioni
Fabiano Minacci 29/01/2025

Mahmood, Cristiano Malgioglio e Alessia Marcuzzi sono tre dei tanti volti che accompagneranno Carlo Conti sul palco del Festival di Sanremo dal prossimo 11 febbraio. Intervistato dal settimanale Chi, il conduttore ha spiegato come ha scelto i loro nomi.
“Mahmood è stato il primo nome che ho pensato. Ci siamo incontrati a settembre per i TimMusic Awards e ho pensato che con lui sul palco mi diverto sempre. È un ragazzo scherzoso, intelligente. Ho tenuto in caldo questa idea e poi, quando è venuto in concerto a Firenze, siamo andati a cena insieme. Ha accettato subito. Con Alessia Marcuzzi abbiamo fatto Tale e quale show, i David di Donatello e, nella logica di iniziare il Festival con due conduttori e di chiuderlo con due conduttori, ho pensato a lei e Cattelan per la finale di sabato. Alessia è la freschezza, la forza, la voglia di vivere e questa sua gioia la porterà sul palco. A Malgioglio, invece, l’ho detto all’ultimo momento, qualche giorno prima di scattare queste foto. Lui è un grande autore, un grande personaggio. Credo sia una figura unica nel panorama televisivo e musicale e, allo stesso tempo, un autore importante e un personaggio televisivo straordinario: genio e sregolatezza, follia e profondità. Sanremo è una cosa che non aveva mai fatto ed è un tassello che, nella sua carriera, ci sta bene. È un segno di stima“.
Mahmood, Malgioglio, Marcuzzi conduttori di Sanremo, le loro reazioni
Sempre fra le pagine di Chi, i tre sopracitati hanno raccontato com’è avvenuto il contatto e qual è stata la loro reazione. “Carlo mi ha chiesto di venire a Sanremo una sera, mentre eravamo insieme al ristorante, a Firenze. Mi ero appena esibito in concerto e lui mi ha invitato a cena con la sua famiglia, c’era un clima molto rilassato” – ha dichiarato Mahmood – “Poi, a un certo punto, mentre mangiavamo, mi ha detto: “Verresti a Sanremo una sera a condurre?”. Gli ho risposto subito di sì, ma intanto mi saliva l’ansia di non essere in grado. Devo dire che è un salto nel buio, una cosa che non ho mai fatto. Sono felice, cercherò di essere spontaneo. Perché, da quello che ho capito, la gente ha bisogno di sincerità. Se cerchi di essere quello che non sei, si vede subito“.
Incredulo Malgioglio. “Quando Carlo mi ha chiesto di fare Sanremo pensavo che scherzasse. Gli ho detto: “Ma tu sei pazzo?”. In realtà intorno a me tutti lo sapevano, ma avevano paura che lo dicessi e, quindi, me lo hanno tenuto nascosto fino all’ultimo. Poi vedevo il mio nome sui giornali e pensavo che mi volessero bruciare, come si fa con i ministri, che tutti fanno un nome e poi non è quello. Ho saputo che era vero mentre ero fuori Milano. Una sera mi ha chiamato mia nipote per dirmi: “Sarai a Sanremo, lo ha detto Carlo Conti al Tg1!”. Le ho risposto: “Ma no, sarà una battuta, hai capito male”. Poco dopo mi ha chiamato Carlo. Sono felice, ma la cosa che mi dà fastidio è che mi chiedono: “Come ti vestirai?”. Se faccio un Festival prima di tutto è per la mia carriera nel mondo della canzone“.
Alessia Marcuzzi: “All’inizio non capivo!”
“Carlo mi ha chiamata e mi ha detto: “Ti va di fare una festa a Sanremo?”. All’inizio non capivo, poi ha ripetuto: “Nella serata finale si fa una festa, ti va di venire?”. E io gli ho risposto: “Certo, ci sono!”. L’Ariston mette molta agitazione, ci sono stata ai tempi del Dopofestival e, quando scendi quelle scale, senti un po’ di tensione. Ma una tensione bella. Pensare adesso a Sanremo, infatti, mi fa l’effetto di una grande emozione che voglio vivere fino in fondo come una festa, è un regalo che mi ha fatto Carlo e lo accolgo con gioia. Il palco dell’Ariston è un palco diverso, hai un pubblico che non è quello della piazza, è più solenne, fai parte di un rito. Per me è la ciliegina sulla torta di un anno bello. […] I cantanti mi piacciono tutti, sono curiosa di sentire la mia amica Giorgia, mi dicono tutti che il pezzo è bellissimo, e poi Joan Thiele, che fa questa musica alternativa così suggestiva che si sposa con il mio gusto. C’è stato un periodo in cui, nelle mie stories, mettevo sempre una sua canzone, Le Vacanze. E poi c’è un mio mito assoluto, Marcella Bella!“.