Joker Folie à Deux: lunga standing ovation, ma recensioni contrastanti

05 Set 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 4 minuti

Joker Folie A Deux

Inutile negarlo, Joker Folie à Deux era tra i film più attesi della Mostra del Cinema di Venezia. Ieri pomeriggio c’è stata l’anteprima, alla quale erano presenti anche Lady Gaga e Joaquin Phoenix. Alla fine della proiezione c’è stata una lunghissima standing ovation, ben 11 minuti di applausi per i due attori protagonisti. Eppure, nonostante l’entusiasmo in sala le recensioni sono contrastanti sulla stampa italiana e internazionale. Molti critici cinematografici e giornalisti hanno criticato il film etichettandolo come ‘noioso’, ‘poco avvincente’, altri hanno parlato di performance musicali che tolgono spazio alla narrazione e poca profondità dei personaggi. C’è anche però chi ha trovato la pellicola convincente e ha detto che Lady Gaga è stata un vero fenomeno.

Per farci un’idea noi dovremo aspettare l’uscita nei cinema italiani, il 2 ottobre.

Joker Folie à Deux: alcune recensioni italiane.

“Il film è cupo e affascinante. Del primo film resta solo un grande Phoenix. – si legge su La Repubblica – E Lady Gaga è un fenomeno. Il film che mantiene la cupezza e i riferimenti sociali del capitolo 1, ma invece di ispirarsi a un solo film (il primo era un remake inconfessato di Re per una notte) mescola 7-8 generi hollywoodiani diversi per confezionare un musical anomalo e non privo di fascino. Anche perché Lady Gaga, piaccia o non piaccia, è un fenomeno. Lo stile è quasi opposto al primo e gran parte del cambiamento grava sulle spalle esili ma indistruttibili di Lady Gaga, che si impossessa del franchise e lo trasforma (quasi) in un musical”.

“Dopo aver visto Joker: Folie À Deux sorge quindi spontanea la domanda: era proprio necessario? La risposta è: probabilmente no. – si legge su Venezia Today – Però poi ci si chiede anche se sia stata una buona mossa ripercorrere la tortuosa strada di Arthur Fleck. E ci si risponde che sì, probabilmente lo è stata. Ecco perché.

“Forse era meglio lasciare le cose come stavano e mantenere nelle persone il ricordo di un film che aveva saputo fare la differenza. – si legge su Today – Il film non ha una trama coinvolgente, non lascia spazio all’evoluzione dei suoi personaggi e resta bloccato nella sua ossessione di essere un film musicale e di far esibire Lady Gaga e Joaquin Phoenix in performance musicali che, dopo un po’, stancano. Il film interrompe continuamente la sua narrazione con stacchetti musicali e stand-up comedy, tutti elementi che non si mescolano bene alla storia e creano un racconto frammentato, confuso e non avvincente. Il personaggio di Lady Gaga non viene approfondito abbastanza e lo stesso accade con il racconto del legame tra Harley Quinn e Joker che meritava di essere decisamente meno superficiale e frettoloso.

“Non ha la stessa forza del primo film. – si legge su Vanity Fair – Chi sperava che il sequel di Joker fosse incentrato sul nuovo cattivo che porta il caos nella sua città rimarrà fortemente deluso. Phillips ci ha relegato essenzialmente in due luoghi: il manicomio e il tribunale. Al di là di queste mura succede ben poco e così il film si riduce a un angusto psicodramma, sorprendentemente noioso. Un’inutile pellicola giudiziaria che sembra disprezzare il suo pubblico”.

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