Jessie J finisce in ospedale: “Mi sono svegliata sorda, ho la sindrome di Ménière”

La cantante inglese scrive ai suoi fan.

28 Dic 2020 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Brutto periodo per Jessie J, che ha passato la notte di Natale in ospedale. La popstar britannica non riusciva a camminare bene e a sentire, questo a causa della malattia di Ménière, che è un disturbo dell’orecchio interno che provoca forti vertigini (l’ambiente sembra ruotare intorno alla persona), ipoacusia fluttuante, acufeni, sensazione di orecchio pieno e spesso nausea e vomito.

La cantante tramite i suoi profili ha voluto mandare un messaggio a tutti i suoi fan.

“Mi sono svegliata ed ero completamente sorda dal mio orecchio destro, non riuscivo a camminare dritta. In pratica mi hanno diagnosticato la sindrome di Ménière. – ha scritto Jessie J – So che molte persone ci sono già passare ed ho ricevuto davvero tanti consigli, così ora riposo al buio in silenzio. Mi manca così tanto cantare e stare intorno alle persone.

Poteva andare molto peggio, sono davvero contenta per la mia salute. Oggi mi sento molto meglio, sono finita in ospedale per il Natale, ma sono stata ben assistita”.

Speriamo che si rimetta presto e che torni a regalarci performance splendide come queste…

Jessie J, cos’è la malattia di Ménière.

“La malattia di Ménière è una patologia dell’orecchio interno, che causa vertigine, ipoacusia neurosensoriale fluttuante e acufeni. Non esiste un esame diagnostico affidabile. Le vertigini e la nausea sono trattate sintomaticamente con anticolinergici o benzodiazepine durante gli attacchi acuti. Questi sintomi si presentano come “crisi” anche 24 ore e più. Nella maggior parte dei casi interessa un solo orecchio e può verificarsi in qualsiasi età, ma di solito inizia tra i 20 e i 50 anni”.

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