Jamie Spears, i suoi avvocati attaccano Lynne e la figlia Britney: “Il pubblico non sa delle dipendenze”

13 Ago 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Jamie Spears con l'ex moglie Lynne

Tramite i suoi legali Jamie Spears ha fatto sapere di essere pronto a dimettersi dal ruolo di tutore di Britney. Ma prima di mollare, gli avvocati dell’uomo hanno lanciato l’ultimo attacco alla popstar tirando in ballo presunte dipendenze e problemi mentali.

“Jamie ha aiutato sua figlia in un momento in cui era in crisi. Lei era disperatamente bisognosa di aiuto dopo che soffriva mentalmente ed emotivamente ed era manipolata e in grosse difficoltà finanziarie. Il signor Spears è venuto in soccorso di sua figlia per proteggerla.

Se il pubblico conoscesse tutti i fatti della vita personale della signora Spears, non solo i suoi alti ma anche i suoi bassi, tutte le dipendenze e i problemi di salute mentale con cui ha lottato, loderebbero il signor Spears per il lavoro che ha svolto, non lo diffamerebbero. Ma il pubblico non conosce tutti i fatti, e non ha il diritto di saperlo, quindi nulla sarà reso pubblico”.

Per fortuna Britney ha scelto un ottimo avvocato. Matthew Rosengart ha dichiarato che – nonostante la volontà di Jamie Spears di fare un passo indietro – lui continuerà ad indagare su questa torbida tutela (pare anche che siano spariti milioni di dollari dal conto della popstar).

Jamie Spears, il suo avvocato lancia frecciatine all’ex moglie, Lynne Spears.

“Invece di criticare il signor Spears, Lynne dovrebbe ringraziarlo per aver assicurato il benessere della signora Spears e per aver passato lunghe giornate (talvolta fino a tarda notte) per affrontare problemi quotidiani e di emergenza, tutto per proteggere la signora Spears e coloro che la circondano. Lynne ha avuto solo un coinvolgimento limitato nella vita della signora Spears negli ultimi tredici anni. Non ha avuto un ruolo genitoriale nella sua vita per decenni. Questa è la verità sulla signora Lynne”.

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