Eurovision 2023 potrebbe essere fatto di nuovo a Torino
15 Mag 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
L’Eurovision 2023 potrebbe essere di nuovo organizzato a Torino, è tutto vero.
Come da regolamento, il Paese che vince l’Eurovision Song Contest l’anno successivo dovrà prendersi l’onere e l’onore di organizzarlo nel proprio Paese. Ma se questo non dovesse essere possibile (per mancanza di spazi o per altro), sarà il paese in cui si è svolto l’ultimo Eurovision ad organizzarlo di nuovo. Questo potrebbe accadere anche in un’eventuale vittoria di San Marino, dato che il piccolo stato non ha palazzetti a norma per ospitare una manifestazione del genere.
Ieri sera ha vinto la Kalush Orchestra dell’Ucraina, il prossimo anno – quindi – dovrebbe essere l’Ucraina ad organizzare lo show. “L’anno prossimo l’Ucraina ospiterà l’Eurovision per la terza volta nella storia”. Ja dichiarato il Presidente Zelensky – “Faremo tutto il possibile affinché possa essere Mariupol la città ospitante“.
Come è noto però la situazione politica in Ucraina è decisamente instabile e da oltre due mesi tutto il Paese è sotto le bombe della Russia. La guerra finirà in tempo per mettere in sicurezza la Nazione e valutare un ipotetico Eurovision 2023 a Kiev o a Mariupol, come suggerito da Zelensky? In caso contrario sarà di nuovo Torino la città ospitante, anche se altri Paesi hanno già dato la loro disponibilità, fra cui la Svezia e la Spagna.
Da regolamento, se una nazione fosse impossibilitata ad ospitare l’#Eurovision toccherebbe alla nazione che ha ospitato l’anno precedente. Speriamo tutti che l’Ucraina riesca, ma non oso immaginare i travasi di bile di una certa nazione se ciò dovesse succedere. 🇪🇸 👀 #escita
— Fran Altomare (@FranAltomare) May 15, 2022