LGBT
Colombia, i risultati dell’autopsia su Alessandro Coatti e l’ultimo sms inviato alla mamma
Fabiano Minacci 13/05/2025

La morte violenta di Alessandro Coatti in Colombia ha molto toccato la comunità LGBT+ dato che il biologo è stato ucciso dopo aver accettato un incontro tramite Grindr.
Come riporta ANSA, oggi – dai referti dell’autopsia fatta sul suo corpo – è emerso che il biologo prima di venire sequestrato e ucciso sarebbe stato drogato. “L’ipotesi principale degli investigatori è che la situazione sia poi sfuggita di mano ai rapitori e degenerata tragicamente nella morte del ricercatore, forse colpevole di aver visto il volto di uno dei suoi assalitori“. E ancora: “Secondo quanto stabilito dagli esami forensi Alessandro Coatti è deceduto per una serie di colpi inferti con oggetti contundenti, e solo in un secondo momento il suo corpo è stato smembrato“. Al momento purtroppo il corpo non è ancora stato ricomposto, dato che una gamba non è stata ancora ritrovata. “Il fatto che i resti del corpo siano poi stati sparsi in diversi punti della città“, scrive ANSA – “E uno degli arti inferiori non è ancora stato trovato, non rappresenterebbe quindi un messaggio mafioso come si ipotizzava inizialmente, e si tratterebbe piuttosto di una strategia per ostacolare le indagini“.
Alessandro Coatti sarebbe stato drogato, torturato e ucciso in una casa abbandonata nel quartiere San José del Pando, nel centro della capitale del distretto di Magdalena, dove le autorità colombiane hanno trovato tracce di sangue ed altri indizi che confermerebbero che si tratta del luogo dove è stato fatto a pezzi il biologo.
Colombia, l’ultimo sms inviato da Alessandro Coatti alla mamma
Sempre ANSA ha riportato anche l’ultimo sms che Alessandro Coatti avrebbe inviato a sua madre. “Ti voglio bene, tanto bene“, ottenendo come risposta un semplice “Anche io“. Giorni fa la mamma sui social aveva scritto: “Alessandro mi manchi da morire. Mi manca l’aria per respirare. Mi manchi, mi manchi tantissimo“.
Le parole della mamma e dell’amico di Alessandro Coatti: “Era già stato aggredito in Colombia” https://t.co/N0APyrPsef
— BICCY.IT (@BITCHYFit) May 4, 2025