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Chi è l’erede di Pippo Baudo? Indicano Carlo Conti, la sua reazione
Fabiano Minacci 19/08/2025

Chi è l’erede di Pippo Baudo? È la domanda che molti giornalisti si pongono (e continuano a porre), ma la verità è che nessuno è l’erede di nessuno. Lo stile di conduzione di Pippo Baudo era unico nel suo genere e con la sua morte si è chiuso un capitolo della tv, dato che era l’ultimo dei pionieri ancora in vita.
Come riporta Giuseppe Candela, questa domanda è stata posta sia a Fiorello che ad Amadeus, ma anche a Gerry Scotti e Carlo Conti e tutti hanno ripetuto all’unanime: “Non esiste l’erede di Pippo Baudo“. Solo Giorgio Panariello, all’uscita della Camera Ardente, ha indicato Carlo Conti come erede. “Pippo Baudo lo considero il Santo patrono del varietà, varietà che sta un po’ scomparendo, ma che andrebbe rivalutato perché è una forma di spettacolo di cui abbiamo il copyright, è un nostro patrimonio italiano, spero che questa scomparsa possa aver acceso un faro su questo varietà che se ne sta andando“. Aggiungendo: “Gli eredi sono tanti, sono tanti bravi, io per patriottismo direi Carlo Conti“.
Una dichiarazione da cui Carlo Conti ha preso le distanze. “Si è spenta la tv, un faro, un punto di riferimento. È un personaggio che è passato alla storia, quindi non ci lascerà mai. È un esempio di chi ha trasformato il presentatore in conduttore, cioè chi detta i tempi, lui è stato il primo conduttore. Non esistono eredi, lui è troppo grande. Io baudeggiavo? Per me è un grande complimento. È come dire a un calciatore che tira le punizioni come Maradona“.

Carlo Conti fuori la Camera Ardente di Pippo Baudo
Chi è l’erede di Pippo Baudo?
Anche per Fiorello, nessuno è l’erede di Pippo Baudo. “Erede? Nessuno. La Rai gli deve moltissimo. Dovrebbe sostituire il cavallo di via Mazzini con lui perché ha tracciato un solco enorme. Ci ha insegnato senza voler insegnare. Ora mi chiedo chi insegnerà ai giovani di oggi a fare la tv? Mi sono chiesto: dove stiamo andando? Dove sta andando la televisione? Adesso siamo presi dalla velocità, dai video sui cellulari che durano trenta secondi e abbiamo perso di vista la grande televisione di cui Pippo Baudo è stato l’artefice. Baudo ha unito alla perfezione il fattore umano, un’umanità cha ha inserito nella perfezione del grande varietà, che a questo punto torniamo a fare. Non vorrei che si perdesse quello che Baudo ha creato“.
Cosa pensava Pippo Baudo di Stefano De Martino: “Me l’ha confessato” https://t.co/BWn7ceiIzp
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