Carolina Marconi scrive un messaggio allarmante nell’armadio, Sara lo svela: “Ha scritto con il pennarello”
05 Ott 2022 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Oltre la diretta saltata per più di un’ora, oggi Sara Manfuso ha fatto una confessione particolare su una coinquilina. La gieffina ha rivelato ad Elenoire Ferruzzi, che Carolina Marconi le avrebbe scritto un messaggio ‘segreto’.
“Sapendo che me ne vado da qui lei ha fatto una cosa strana. Carolina mi ha detto di andare con lei in camera. Io pensavo mi volesse dare una sua cosa. E ho sbagliato. Ha aperto il suo armadio, ha preso un pennarello e ha scritto una cosa sulla parete per poi cancellarla. Quindi se tu vai a vedere trovi la scritta cancellata, ancora forse leggibile. E il testo è questo: “A mio marito hanno dato il carcere venti mesi per violenza domestica”. L’ha cancellato, le sono andata vicino”.
Sara: “oggi Carolina con il pennarello mi ha scritto e poi cancellato dentro l’armadio questa frase ‘a mio marito hanno dato 20 mesi di carcere per violenza domestica’…”
Ed é scattata la censura #gfvip pic.twitter.com/1th4nWzYDN
— Valina84 (@vali84na) October 4, 2022
La verità su Carolina Marconi.
Molti si sono allarmati per la scritta di Carolina Marconi, ma andiamo per gradi. Prima di tutto NON si tratta dell’attuale marito della vippona. Basta fare una ricerca per scoprire che ad essere stato condannato ad un anno e mezzo di reclusione è stato l’ex compagno della donna. La notizia risale al 2015, ma resta da capire però perché Carolina Marconi l’abbia scritto adesso e proprio al GF Vip.
“SL 46 anni, imprenditore di successo nel settore delle slot machine, è stato condannato ad un anno ed otto mesi di reclusione, nonché al versamento di una provvisionale di 30mila euro, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La sentenza è stata del giudice della prima sezione penale, Sergio Tosi, che si è discostata dalle richieste del pubblico ministero onorario, del legale della Marconi e del difensore dell’imputato.
L’accusa ha infatti sostenuto che il processo avesse dimostrato la fondatezza dei tre capi di imputazione contestati a De Lorenzis: maltrattamenti in famiglia, violenza privata ed appropriazione indebita. Due anni di reclusione, la richiesta di condanna alla quale si è associata l’avvocato Alessandra Meranda depositando una richiesta di risarcimento dei danni di 120mila euro. Con l’assoluzione si è conclusa, invece, l’arringa dell’avvocato difensore Francesco Fasano”.