Pop

Beyoncé risponde agli haters e porta le figlie di 13 e 7 anni sul palco

Fabiano Minacci 30/04/2025

article-post

Lo scorso 28 aprile Beyoncé ha debuttato al SoFi Stadium di Inglewood in California con il suo Cowboy Carter Tour dove ha risposto fin da subito agli haters che, negli ultimi anni, l’hanno criticata per aver fatto un album di musica country. Lo ha fatto con la scritta ‘non chiedere il permesso per qualcosa che già ti appartiene‘ apparsa a tutto schermo nel bel mezzo del concerto insieme alla foto di Linda Martell, un’altra cantante country nera. “Voglio ringraziare chi è venuto prima di me. Grazie ai miei fan per avermi permesso di realizzare quest’album. Grazie per avermi dato la libertà di mettermi alla prova“.

A far parlare non sono però state tanto le sue rivendicazioni country, quanto più le sue due figlie, Blue Ivy e Rumi, apparse a sorpresa sul palco a sgambettare insieme a lei. Questo perché la primogenita ha solo 13 anni, mentre la seconda ne ha 7. Rumi è apparsa durante l’esecuzione del brano Protector, una canzone che include la sua voce all’inizio della traccia, mentre Blue Ivy ha più volte ballato come sua ballerina: lo ha fatto per America Has A Problem e per Déjà-Vu. Se non mi ricordassi quando è nata le avrei dato tranquillamente una ventina d’anni, comunque.

Beyoncé, sua figlia Blue Ivy ha già un curriculum di tutto rispetto

Oltre alla danza, Blue Ivy si è già distinta anche nel mondo del cinema: lo ha fatto doppiando il personaggio di Kiara in Mufasa: Il Re Leone, un prequel diretto da Barry Jenkins che ha incassato oltre 700 milioni di dollari. Ha vinto un Voice Arts Award per il lavoro svolto su Hair Love e anche un Grammy Award grazie alla sua partecipazione al brano Brown Skin Girl di sua madre. Io a 13 anni giocavo ai Pokemon col GameBoy.

Potrebbe interessarti anche