Beppe Vessicchio confessa: “Dopo l’addio ad Amici sono rimasto spaesato”
19 Ago 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Beppe Vessicchio è stato una delle colonne di Amici. Il famosissimo direttore d’orchestra è stato alla corte di Maria De Filippi dal 2001 al 2012, anche se poi è tornato in altre vesti tra il 2018 e il 2020. Grazie al talent di Canale 5 la popolarità del maestro tra i giovani è esplosa e adesso è amatissimo anche dai ragazzi.
Ma come ha vissuto il post Amici Beppe Vessicchio? Pare non benissimo e a raccontarlo è stato lui in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Il musicista ha rivelato che dopo l’addio alla tv è rimasto spaesato, anche senza equilibrio.
Vi abbiamo uscito Vessicchio!#Sanremo2020 pic.twitter.com/RVHsyH6fUv
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Tutte le ovazioni per il maestro Peppe Vessicchio in un minuto.
(1°, 3°, 4° e 5° serata di Sanremo 2020)#VeryNormalTRASH pic.twitter.com/w0EUyu2ubK
— LALLERO (@see_lallero) February 11, 2020
Beppe Vessicchio: “Dopo Amici ero un po’ spaesato”.
“C’è stato un momento della mia carriera in cui lavoravo moltissimo e soprattutto in televisione. C’era la serialità di Amici e di tanti altri programmi, una popolarità diffusa, capillare. Lusinghiera, non lo nascondo. Ma io sentivo che mi stavo immettendo in un’autostrada in cui facevo le cose per un senso di inerzia, per dovere, per lavoro. Poi, a un certo punto, la serialità televisiva si interruppe. Per tanti motivi, incluso un sano ricambio di personaggi. In un primo momento rimasi spaesato, senza equilibrio. Ma dopo mi sono accorto che senza quel senso di ripetitività potevo fertilizzare la mia musica. E così ho ripreso in mano un pezzo che avevo cominciato a comporre da ragazzo, ho iniziato delle collaborazioni, magari meno stabili ma che mi danno tanta soddisfazione.
Il fatto che la musica, dopo tanto tempo mi diverta ancora. Vede, io amo i dilettanti perché nei loro occhi scorgo una luce che nei professionisti si è spenta. Divertitevi, divertiamoci, coltiviamo le cose per diletto. È la raccomandazione che da sempre faccio a mia nipote Teresa e che presto farò anche alle mie due bisnipotine, Alice e Caterina”.
Vessicchio ha fatto 25 edizioni di Sanremo e va dai The Jackal a dire che i violinisti guadagnano ingiustamente solo 50€ al giorno. È un idolo. Ormai non deve rendere conto di niente a nessuno. Io aspiro a questa attitudine qua. Grande Beppe ❤️#Sanremo2020 pic.twitter.com/vyRUrrsslQ
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