Alfonso Signorini a mente fredda parla della sesta edizione del Grande Fratello Vip

22 Mar 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Alfonso Signorini

Alfonso Signorini – dopo sei mesi di Grande Fratello Vip – si è preso una settimana di pausa prima di rilasciare la sua prima intervista ufficiale post reality. Se al Tg5 ha lasciato un commento a caldo svelando perché secondo lui ha vinto Jessica Selassié, per il settimanale Tv Sorrisi & Canzoni ha analizzato questa lunga edizione.

“La sesta è stata un’edizione diversa, più imprevedibile. C’erano tanti personaggi forti e si sono sviluppati temi e dinamiche inaspettate. Manuel, ad esempio, l’ho introdotto per parlare di disabilità in prima serata ed è stata una missione compiuta, ma mai mi sarei immaginato che si sarebbe innamorato così profondamente di Lulù, la ragazza più pazza della Casa”.

L’amore di Manuel è stato inaspettato, così come l’amore libero di Alex e Delia.

“Il tema dell’amore libero ha tenuto banco per mesi. Certe dinamiche prendono piede per conto loro. Poi  ci sono gli espedienti: ho inserito per la prima volta quest’anno l’intervista faccia a faccia con Manuel, una cosa che non è mai stata fatta prima. In apparenza non c’entrava nulla con il programma, invece ha avuto il picco di ascolti. Il pubblico mi è venuto dietro e questo ti dà forza e padronanza”.

L’intervista faccia-a-faccia, mai vista in un contesto come quello del Grande Fratello Vip, potrebbe infatti diventare quasi un’abitudine nel corso della prossima edizione, soprattutto per i personaggi più forti o interessanti.

Alfonso Signorini: “Katia Ricciarelli non è razzista, Jessica Selassié ha vinto perché non ha mai perso l’autocontrollo”

Su Katia Ricciarelli, uno dei personaggi chiave dell’edizione, Alfonso Signorini ha aggiunto:

“Katia è stata accusata di essere razzista perché ha detto alle principesse Selassié frasi come “tornatevene a casa vostra”. Io conosco Katia da 30 anni. Fu la prima a firmare una petizione internazionale negli anni ’80 affinché la soprano Shirley Verrett venisse reintegrata nel Macbeth, dal quale era stata esclusa perché di colore. Ti pare che una donna così possa essere tacciata di razzismo? Cosa dovevo fare, marchiarla a fuoco e sbatterla fuori? Quando succedono queste cose ci resti male”.

E su Jessica:

“Non ha mai perso le staffe, ha mantenuto un suo rigore, non si è mai lasciata andare a sceneggiate e anche nelle discussioni accese ha mantenuto l’autocontrollo. E poi la cotta non corrisposta con Barù ha fatto scattare un senso di protezione nel pubblico”.

Nel bene o nel male ma questa edizione, la più lunga della storia del GFVip, ha lasciato il segno.

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