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Volto storico di Mediaset apre a Ballando Con le Stelle: “Lo farei”

Anthony Festa 11/01/2025

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Milly Carlucci riesce sempre a mettere su dei cast incredibili per Ballando Con le Stelle, con dei personaggi di prima categoria tra sportivi, attori, conduttrici e anche la quota “polemica” che giustamente non manca mai. Per il prossimo anno ci sono già due o tre vip che si sono proposti e tra questi c’è anche un volto storico di Mediaset, una conduttrice che è stata nelle reti di Berlusconi per decenni.

Emanuela Folliero in collegamento con Gabriele Parpiglia e Francesco Fredella su RTL 102.5 nel programma Protagonisti, ha rivelato di essere stata contattata per fare Pechino Express ed ha spiegato come mai non ha potuto partecipare al reality di Sky. Il volto storico di Rete 4 ha poi ammesso che farebbe volentieri Ballando con le Stelle: “Pechino Express me l’hanno proposto due volte. Una non ci volevo andare. La seconda dovevo andarci con patrizia Rossetti, ma ero ancora in esclusiva con Mediaset e non sono potuta andare. Patrizia è andata poi con Maria Teresa Ruta. Se farei un pensierino su Ballando con le Stelle? Certo, Ballando sì, perché no?! Io ho detto di no ai reality, ma Ballando con le Stelle non è mica un reality. Poi ho visto che lo fanno anche a 70 anni, quindi ho tempo per prepararmi“.

Folliero, il volto storico di Mediaest e il no ai reality.

“Sai quanti reality mi hanno proposto? Ma a L’Isola dei Famosi affogherei durante la prima puntata perché non so nuotare e per fare il GFVip dovrei abbandonare per mesi un figlio di 10. – ha dichiarato la Folliero nel 2018 – No, no, bisogna porsi dei limiti. A Mediaset avevo l’esclusiva, ma gli ultimi anni mi pagavano per non far nulla: progetti veri per me, non c’erano. Mi offrivano solo reality, che ho sempre rifiutato. Quando mi sono sentita proporre il Grande Fratello Vip, proprio a me, che in albergo tiro la tenda perché non mi vedano dalle finestre di fronte, ho capito che dovevo andarmene. Avevo paura di disturbare. Non sono una sgomitina: ho sempre pensato che fosse un pregio, comincio a credere che sia un difetto. Quando mi ha chiamata Freccero per propormi una striscia dedicata ai sentimenti a Detto Fatto gli ho chiesto: “Carlo quanto tempo ho per decidere?”. “10 secondi”, mi ha detto. “Accetto”, l’ho fulminato“.

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