Musica
Storie Brevi, il video ufficiale e com’è nata la collaborazione fra Tananai e Annalisa
Fabiano Minacci 24/06/2024

La casa di produzione Borotalco.Tv Production questa volta ci ha regalato un vero e proprio gioiellino col video di Storie Brevi. Nel videoclip uscito oggi (diretto dal duo Bendo) Tananai e Annalisa interpretano due amanti maledetti che si intrufolano in una villa per rapinare i due anziani proprietari che poi, a giudicare dalla scena delle pale, fanno una brutta fine.
Tananai e Annalisa, come cantano, sono due gatti neri che hanno troppe cose in ballo e per questo non sono al mare come tutti gli altri… e abbiamo capito perché.
Un capolavoro di video/singolo, fra i mie preferiti di questa estate.
Storie Brevi, com’è nata la collaborazione fra Tananai e Annalisa
Ospite a RDS per la consueta promozione di Storie Brevi, Annalisa e Tananai hanno raccontato com’è nata la loro collaborazione. “Io ero partito con l’idea di produrre un singolo per i fatti miei” – ha esordito lui – “Poi il mondo sonoro si rifaceva molto a quella che è la voce di Annalisa e io stimandola e volendo fare un pezzo con lei da un po’, gliel’ho proposto”. Una proposta andata a buon fine. “Mi ha coinvolto e mi ha fatto sentire un po’ di cose. La prova del 9 c’è stata quando siamo andati insieme in studio a lavorarci. Da lì c’è stata la certezza che quella cosa era giusta, aveva preso la forma giusta ed era forte insieme”.
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Annalisa madrina di Roma Pride
Annalisa è stata la madrina di Roma Pride che si è tenuto lo scorso 15 giugno.
“Esibirmi sul palco del Roma Pride suscita emozioni diverse, perché ci sono tanti altri aspetti in gioco” – le sue parole a Gay.it – “L’importanza del messaggio, di essere lì a rappresentare qualcosa. È anche la concretizzazione di un sogno, perché quando scrivo una canzone parlo di un qualcosa che a mio avviso è importante. Parlo sempre di libertà, e non posso far altro che sperare che quel seme riesca ad andare lontano e a crescere nella coscienza delle persone che hanno voglia di ascoltare con un po’ più di attenzione. Per una come me, che fa musica con questo sogno, ovvero provare a dire anche qualcosa, è davvero importante ed emozionante essere al Roma Pride. Sento la responsabilità e me la prendo volentieri“.
La cantante ha poi confessato di sentire suo il manifesto di Roma Pride, che include pieni diritti a tutti i cittadini, matrimonio egualitario, famiglie omogenitoriali e legge contro l’omofobia.
“Ogni battaglia che ha a che fare con la libertà della persona, è mia. Tutte queste battaglie sono anche mie. Accogliere tutti, l’identità di tutti, le esigenze, i sogni di tutti, è qualcosa di così semplice. Purtroppo non compreso da tutti. Sono assolutamente le mie battaglie perché anche io voglio sentirmi libera di inseguire i miei sogni e di scegliere come vivere la mia vita. Bisogna lottare per chi questo ancora non ce l’ha”.