Roma Pride, un milione di persone sfilano con Paola e Chiara e il sindaco: “Mai così tanti”
10 Giu 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti
Con o senza il patrocinio della regione Lazio, oggi si è tenuto comunque il Roma Pride. Per le strade della capitale un milione di persone, insieme alle madrine Paola e Chiara, ma anche Elly Schlein, Monica Cirinnà e il sindaco Gualtieri.
“Siamo un milione. – così hanno commentato gli organizzatori dal carro che apre il Roma Pride – Mai vista tanta gente al Pride. Grazie sindaco, voglio un applauso fortissimo per il sindaco, grazie di essere qui con noi”.
Politici di destra con cui dovremmo dialogare? Nemmeno l’ombra.
IN QUESTA NOTTE DI SOOOOOLEEEE FUROOOOREEEEE ☀️🌈 #RomaPride pic.twitter.com/TsPyigJDLO
— ,, ema (@liberumcordis) June 10, 2023
Regione Lazio, sai chi ti saluta tantissimo?
La marea umana del #RomaPride2023!
Siamo più di un milione!#RomaPride #LGBT #Pride2023 pic.twitter.com/IeztVSAZNf— radio_zek (@radio_zek) June 10, 2023
Regà, ROMA.
Punto e basta.#RomaPride pic.twitter.com/tWD2uhtzDq— L’animaccia tua© 🏳️🌈 (@renderman81) June 10, 2023
Le strade della nostra città si tingono dei colori e dell’allegria del #RomaPride. #Roma, città inclusiva e democratica, è orgogliosa di essere, oggi più che mai, la Capitale dei diritti di tutte e tutti, nessuno escluso.
Sui #diritti bisogna andare avanti, non indietro. pic.twitter.com/uDgThiPGIh— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) June 10, 2023
Anche quest’anno festeggio il mio anniversario di matrimonio al #RomaPride .
Tanta voglia di libertà, rispetto, diritti, uguaglianza! #lavitavera #pride #pridemonth pic.twitter.com/cs92fafEhP— Monica Cirinnà (@MonicaCirinna) June 10, 2023
Roma Pride, Paola & Chiara cantano l’Inno di Mameli dal carro #paola&chiara #innodimameli #romapride #localteam pic.twitter.com/mLAOVdffRi
— Local Team (@localteamtv) June 10, 2023
Paola Iezzi e i ringraziamenti alla comunità LGBTQ.
“Ci teniamo a ringraziare la comunità LGBTQ da sempre per la loro forza e il coraggio. Ci hanno ispirato tante volte e non solo nella musica, anche nell’atteggiamento nel fatto di essere resilienti in una società non sempre aperta a tutti. Noi li ammiriamo e sono un’ispirazione costante. Questo invito è un coronamento di un sogno vero e proprio. Anche se l’amore con la comunità è nato subito, noi abbiamo aperto il primo Pride a Milano nel 2001 quando essere pro comunità non era cool.
Le tematiche che abbiamo affrontato sono state spesso sull’essere liberi e andare contro i pregiudizi. Siamo rimaste ancora oggi all’idea viva che gli essere umani devono andare verso la felicità e la libertà di essere se stessi. La comunità non smette mai di ricordarci quanto è importante lottare essere liberi. Forse chi non ha subito discriminazioni non può capire. Chi ha subito l’essere messo da parte o essere guardato male capisce bene. Il nostro essere qui è un ringraziamento a tutti loro per quello che hanno fatto e fanno. Chi guarda con sospetto ai Pride è perché non conosce”.