Roberta Bruzzone vs Morgan, volano stracci sui social: “Andate dai professionisti prima di diventare stalker”

29 Nov 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Roberta Bruzzone parla di Morgan

Sabato scorso prima di esibirsi a Ballando con le Stelle, Morgan ha fatto un monologo. Il cantante ha indispettito Roberta Bruzzone con il suo discorso sul ghosting, che è la pratica di interrompere tutte le comunicazioni e i contatti con un partner, amico o conoscente senza un apparente motivo o alcun tipo di avvertimento.

“Dobbiamo capire il dolore di quando una persona viene lasciata. Quando veniva a mancare una persona ero il nulla. Oggi il ghosting vuol dire che non esistono parole e sguardi, che si fanno i blocchi e che si impedisce alla persona di esprimere la parola. Le ripercussioni sono danni fisici. Il ghosting fa mancare il fiato perché non puoi più parlare con quella persona, è una goccia che ti scava. Quando si dice ti amo, anche se non lo si prova più, non bisogna dimenticare quello che si è provato, non bisogna buttare tutto nella pattumiera, l’uso di questo amore è avere rispetto della persona a cui si è detto ti amo”.

Roberta Bruzzone interviene su Twitter.

“La sofferenza per essere stati lasciati non legittima la persecuzione di chi ha deciso di non voler più avere a che fare con noi/voi. Ci sono ottimi professionisti della salute mentale a cui rivolgersi per evitare di trasformarsi in stalker o anche peggio.

Ho ritenuto doveroso precisare qui perché non ho avuto modo di farlo in trasmissione. Siccome ritengo siano passati messaggi non chiari e potenzialmente fuorvianti sul punto meglio evitare fraintendimenti”.

La replica di Morgan.

Il cantautore oggi ha risposto a Roberta Bruzzone ed ha spiegato che il suo monologo non è stato capito.

“Una criminologa dovrebbe sapere che il ghosting riguarda soprattutto i più giovani ed è alle radici delle loro sofferenze, del loro mal di vivere. Quelli che si approcciano al tema dovrebbero sensibilità culturale e sociale, così da non incasinare un terreno dagli allarmanti e numerosi aspetti critici.

Invito a non impostare una discussione all’attacco, con post che animano litigi e contrapposizioni. Io sabato ho proposto con delicatezza, poeticità, umiltà e commozione un passaggio televisivo culturalmente utile. Le consiglio di riflettere responsabilmente e, per non rischiare di generare una inutile rissa tv, di approfondire l’argomento, se non le è familiare. Qui nessuno giustifica lo stalking, ma ne indaga l’origine per evitarlo, prevenirlo”.

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!