Riunione d’emergenza per l’Eurovision

11 Mag 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

riunione d'emergenza

Squalifiche, contestazioni, fischi, denuncie in corso e licenziamenti senza preavviso: l’organizzazione di Eurovision Song Contest per cercare di capire e placare gli animi avrebbe richiesto in queste ore una riunione d’emergenza con tutte le delegazioni.

In queste ultime ore la Rai ha spoilerato le percentuali del televoto, un giornalista spagnolo ha attaccato la delegazione israeliana, c’è stata una rivolta fra i giornalisti che sono stati contrari all’ammissione di Eden Golan alla serata finale e infine il cantante Joost Klein che rappresenta i Paesi Bassi è stato squalificato dopo che una fotografa ha sporto denuncia nei suoi confronti per un fatto avvenuto nel backstage della semifinale.

Riunione d’emergenza: anche l’Irlanda non si esibisce durante le prove

Anche l’artista Bambie Thung che rappresenta l’Irlanda nella giornata di oggi ha deciso di non esibirsi durante le prove generali in quanto attenderebbe “un responso da parte dell’EBU in merito a fatti non ben precisati di cui sarebbe stata vittima“. Secondo la tv di stato irlandese, Bambie Thug sarebbe arrabbiata in quanto i commentatori tv israeliani l’avrebbero offesa con accezioni scorrette e lesive.

Le ultime novità

La tv di stato svedese ha infine aggiunto: “La squalifica dell’artista olandese Joost Klein ha provocato forti reazioni nella delegazione olandese. L’EBU è attualmente in una riunione di crisi, secondo le informazioni di SVT“. Fronte annunciatori, invece, è notizia dell’ultim’ora del licenziamento spontaneo di Alessandra Mele che non dirà più i voti della Norvegia.

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