Questa pubblicità indiana è tornata virale ed ora è sbeffeggiata da tutti

05 Giu 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

pubblicità

In queste ultime settimane sui social è tornata virale una vecchia pubblicità indiana di una crema schiarente, la 9X, che prometteva uno sbiancamento della pelle in soli nove giorni.

La crema però non era stata commercializzata per la rimozione di macchie cutanee, ma per far cambiare letteralmente identità alle donne che avevano il desiderio di passare da una pelle olivastra a una pelle caucasica. Lo spot, di fatto, è surreale e mostra gli effetti che la colonizzazione ha avuto in quel paese. Urla razzismo interiorizzato da tutti i pori e impone come unica bellezza accettabile quella occidentale.

Pubblicità indiana che urla razzismo interiorizzato: Sudha diventa Susan

Lo spot si svolge in aeroporto dove una donna indiana (chiamata Sudha) incontra una sua vecchia amica che la guarda scioccata e le chiede cosa le sia successo. Sudha si guarda preoccupata allo specchio e l’amica le porge la crema sbiancante. Sudha va in bagno e quando esce è diventata Susan: una ragazza bianca nonché bionda e con gli occhi azzurri. I miracoli della crema.

Quando la nuova Sudha si avvicina ai controlli dell’aeroporto la guardia – che sbava per lei perché ora è una donna bianca – le dice che il check-in per gli stranieri è da un’altra parte. Insomma, il suo sogno di non sembrare più un’indiana è diventato realtà.

È tutto così razzista e sbagliato che questa pubblicità è disturbante. Fortuna oggi questo spot è tornato virale proprio perché ridicolo e tutti i commenti o urlano al razzismo o ci ironizzano su.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da BTS with Brands (@btswithbrands)

E rimanendo in tema di pubblicità trash non potete perdervi quelle anni Novanta di Antonella Elia.
Non ringraziatemi.

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!