Instagram ha sospeso il profilo alla bambina che ha criticato Chiara Ferragni: interviene la madre

30 Mag 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

bambina chiara ferragni

Ha fatto molto rumore qualche giorno fa il commento che una bambina di 11 anni ha lasciato sotto un post in intimo di Chiara Ferragni. Lo stesso che ha ricevuto un commento pure da Elena Guarnieri, caporedattrice del Tg5. Ma che cosa è successo esattamente? Andiamo con ordine.

Chiara Ferragni qualche giorno fa ha pubblicato un selfie in intimo e fra i tanti commenti gliene è stato lasciato pure uno da una certa Giulietta, una bambina di 11 anni, che le ha così scritto:

“Qual è il messaggio per noi ragazzine? Che per farci notare dobbiamo metterci nud3? Mia mamma ha 34 anni e le foto in costume al mare le mette, ho una bella mamma, ma se mettesse una foto così io mi sentirei malissimo”.

Le sue parole sono arrivate direttamente a Chiara Ferragni, che le ha così risposto:

“Il messaggio per tutte, ragazzine e non, è semplice: nessuno ci può giudicare o farci sentire sbagliate. Pubblicare una foto così non dovrebbe far vergognare nessuno e anzi dimostrare che ognuno è libero di essere se stesso”.

Bambina sospesa da Instagram, parla la madre

La notizia di oggi è che il profilo Instagram di questa bambina è stato sospeso e sua madre si è così sfogata fra le pagine del Corriere della Sera.

“Io non posso accettare che mia figlia per aver espresso un’opinione, peraltro condivisa da tante persone, sia stata messa a tacere, bannata, eliminata. Inoltre, con la chiusura del profilo perdiamo cinque anni di ricordi, di gare, di momenti belli condivisi con la comunità dell’equitazione”.

La madre ha parlato di profilo chiuso perché la figlia ha “espresso un’opinione”, ma la realtà dei fatti è un’altra: una bambina di 11 anni non può stare su Instagram.

“L’età minima per iscriversi al social è di 13 anni, ma i profili degli utenti fino ai 17 hanno delle limitazioni rispetto a quelli degli adulti” – riporta Open – “Innanzitutto, vengono automaticamente creati come profili privati. Ovvero non sono visibili a chi non li segue, ed è necessario che il proprietario accetti una richiesta del follow per far vedere il profilo a qualcuno. […] In aggiunta, per gli adulti è reso più difficile cercare, trovare, e interagire con gli account degli adolescenti, che a loro volta non possono accedere a contenuti classificati come 18+ dall’applicazione. Instagram ha reso obbligatorio dichiarare la propria età alla piattaforma nel 2019″.

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