Pippo Baudo ricorda commosso Raffaella Carrà: “Sono scosso e affranto…”

06 Lug 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Raffaella Carrà Pippo Baudo

La scomparsa di Raffaella Carrà ha sconvolto tutti i grandi della televisione, compreso Pippo Baudo, uno dei pionieri della nostra tv.

Fra le pagine di AdnKronos, Pippo Baudo si è detto sconvolto della morte di Raffaella Carrà ed il fatto di non esser mai riuscito a fare un programma con lei lo considera un “grandissimo rimpianto”.

“Sono immensamente scosso. Raffaella Carrà è stata un’artista eccezionale, un’autodidatta straordinaria, io la conosco dagli inizi della sua carriera. Io non sono riuscito mai a fare un programma con lei, era l’unico rimprovero che le facevo sempre, è il mio grandissimo rimpianto. Aveva studiato ballo, era diventata anche una grande ballerina. Quando fece coppia con Mina, c’era un’asimmetria notevole tra le due, perché Mina è più alta di lei, eppure lei annullava questa asimmetria. E poi, è una delle poche soubrette italiane, forse l’unica, che ha avuto successo nei paesi ispanici”.

E ancora:

“Una volta in Spagna, a Plaza de Toros, c’era Raffaella Carrà da sola col suo gruppo, e ricordo intorno trentamila persone. Una cosa incredibile, un amore come per nessun’altra italiana. Era la bella ‘burdela’ romagnola, la guappa, aveva una voce forte che faceva impazzire tutti. Il suo modo di essere faceva pensare ad ogni ragazza di poter diventare Raffaella Carrà, invece non era vero. Ci voleva solo il suo talento per essere Raffaella Carrà. E’ stata l’ultima vera grande soubrette. Sono affranto”.

Anche via TvBlog, Pippo Baudo ha ricordato Raffaella Carrà.

“Raffa per la tv era tutto. Riempiva lo schermo, aveva una simpatia prorompente. Aveva delle gambe che non erano le gambe delle Bluebell, perfette ed affusolate, ma erano gambe italiane. Una donna piena di grinta come ce ne sono poche nel mondo dello spettacolo. Nel suo modo di fare, nelle sue espressioni, in tutto quello che faceva c’era una grande forza di volontà di arrivare, di piacere e di divertire il pubblico”.

Chiudendo con:

“Il suo show più bello? Milleluci. Lo spettacolo che fece con Mina per la regia di Antonello Falqui. Uno show inarrivabile in cui lei e Mina furono semplicemente perfette. Il programma A Raccontare Comincia Tu era certamente un programma gradevole questo ultimo di interviste che ha fatto sulla terza rete, ma sicuramente era altra cosa rispetto alle sue potenzialità di artista a cui ci aveva abituati”.

Un’altra colonna portante della tv se ne è andata.

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