Pierluigi Diaco: dall’addio ai social e la reazione alle critiche, alla serata a casa della Venier

Il conduttore ricorda la sua difficile estate.

11 Gen 2021 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo l’interruzione della sua trasmissione Io e Te a causa di un possibile caso di Covid, Pierluigi Diaco è tornato su Rai Uno. Il conduttore ieri è stato ospite di Mara Venier a Domenica In. Tra le tante domande Zia Mara ha chiesto al giornalista come mai si è cancellato da Instagram e Twitter. Diaco infatti dopo un’estate in cui è stato duramente criticato (anche Tommaso Zorzi l’ha preso in giro) per la sua conduzione ha deciso di rimanere in radio e abbandonare i social.

“Mi sono tolto dai social a luglio. L’ho fatto perché non sono capace. Essendo una persona che ama la riservatezza, l’idea di esibirmi per mantenere accese l’attenzione non mi appartiene. Credo che lo strumento dei social sia più per i giovani che vogliono farsi conoscere. Non mi mancano per niente devo dire. In quel periodo c’è stata un’attenzione un po’ forte nei miei confronti da parte di chi anima i social.

L’estate scorsa per me è stata difficile. Fare un programma dopo la prima ondata di pandemia tentando di trovare il tatto giusto non è stato semplice. Poi quell’attenzione mediatica su di me, ci sono stati dei casi in cui diciamo che ho incassato il colpo e la mia serenità è venuta meno. Se non avessi avuto la possibilità di aver avuto il tuo sostegno e quello di Nicola sarebbe stato più difficile”.

Mara Venier ha poi raccontato di una serata a casa sua, durante la quale lei, il marito e Sabrina Ferilli hanno bacchettato Pierluigi Diaco.

“Una sera a casa mia ti ho sbattuto al muro e ti ho detto ‘mo basta, hai rotto le scatole’. Eravamo io e Sabrina Ferilli a dirti ‘hai stufato bello de zia’. Pure Nicola è stato molto severo con te. Tu dal giorno dopo hai capito che non ne vale la pena arrabbiarsi. Noi che abbiamo affrontato le cose difficili sappiamo che cosa sono. Non vale la pena rovinarsi la vita per cavolate. Tu sei emotivo e passionale e capisco”.

A me spiace per Diaco, perché non lo conosco e non ho nessun pregiudizio, ma accanto ad un tornado di naturalezza e simpatia come Marona, è risultato ancora più impostato del solito.

Pierluigi Diaco, lo storico scontro con Donatella Rettore.

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