Pasqualino Maione parla dell’infezione al cervello: “Ho perso 30 kg”

03 Feb 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Pasqualino Maione e la sua infezione

La scorsa settimana Pasqualino Maione è tornato sui social ed ha raccontato della sua battaglia contro una brutta infezione che l’ha colpito al cervello e al midollo. Il cantante ha spiegato che dopo aver preso il Covid per due volte ha avuto dei fortissimi mal di testa e degli svenimenti. Portato all’ospedale, al ragazzo è stato diagnosticato un virus e un’infezione polmonare che era arrivata al cervello causando una meningite. Per questo motivo l’artista è stato ricoverato per diversi mesi e adesso sta continuando una terapia.

Pasqualino Maione: “L’infezione è ancora in atto, ma sto meglio”.

In un’intervista rilasciata a Fan Page Pasqualino Maione ha parlato della sua situazione. Sembra che l’infezione stia regredendo, ma per tornare alla normalità servirà ancora più di un anno.

“L’infezione al cervello è ancora in atto, anche se sta regredendo. Il midollo osseo, invece, non è più attaccato dal virus. Sto continuando la terapia a casa, ho perso 30 chili, sono completamente trasformato, gonfio per via del cortisone, degli antimicotici e degli antibiotici che devo comunque continuare ad assumere. Se mi guardo allo specchio, non mi riconosco. Dovrò fare anche riabilitazione perché ho perso molta massa muscolare. Ero atletico, facevo tanta palestra. Ma l’importante è che io sia qui a raccontartelo.

Un anno, un anno e mezzo. Mi hanno detto che i tempi standard sono quelli, poi c’è chi guarisce prima e chi guarisce dopo. Dipende dal soggetto, da come reagisce, da fattori ereditari, da eventuali altre patologie. – ha dichiarato il cantante di Amici – Varia da persona a persona. Intanto devo tornare in ospedale due volte al mese per i controlli.

Non ci sono danni permanenti. È come se ci fossero delle cicatrici, che devono rimarginarsi e ci vuole tempo. Nel frattempo si soffre. Il Primario dell’ospedale mi ha detto che il mio caso è talmente raro che sono diventato oggetto di studio. Sembra sia raro prendere il criptococco”.

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!