Papa Francesco apre alla comunità LGBT e condanna i preti omofobi: “Sono infiltrati con mentalità chiuse”

20 Apr 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Papa Francesco parla dei gay

Papa Francesco è il primo Pontefice che parla apertamente della comunità LGBTQ non condannandola e aprendo le porte della Chiesa a tutti. Non possiamo aspettarci certamente di vederlo ai Pride o promotore delle nostre battaglie, ma se confrontiamo le sue dichiarazioni con quelle dei suoi predecessori possiamo dargli qualche merito.

Un anno fa Papa Francesco ha incontrato un gruppo di giovani per un documentario che è appena sbarcato su Disney +. Durante questo faccia a faccia Bergoglio ha dichiarato nuovamente che la Chiesa è per tutti, che c’è posto anche per le persone LGBTQ, aggiungendo che i sacerdoti che promuovono l’odio e l’omofobia sono degli infiltrati.

Papa Francesco: “Nella Chiesa c’è posto per tutti, Dio è un padre”.

“Se so cos’è una persona non binaria o fluida? Sì certo. Se nella Chiesa c’è spazio per loro, per le persone trans, gay e della comunità LGBTQ? Ovviamente. Voglio essere chiaro, siamo tutti figli di Dio. E lui non caccia o rifiuta nessuno, lui è un padre.

Io non ho diritto a cacciare nessuno dalla Chiesa non solo, il mio dovere è di accogliere sempre. La Chiesa non può chiudere la porta a nessuno e non deve farlo mai.

Le persone di Chiesa che promuovono l’omofobia usando la Bibbia come supporto ai loro discorsi? Queste persone sono infiltrati che approfittano della Chiesa per le loro passioni personali, per la loro ristrettezza personale è una delle corruzioni della Chiesa. E fammi dire tutto, queste sono delle mentalità chiuse. Nel profondo queste persone hanno un grande problema di incoerenza interiore. Giudicano gli altri perché non possono espiare le proprie colpe. In generale le persone che giudicano in questo modo sono incoerenti. Hanno un peso dentro e si liberano giudicando e discriminando gli altri. Dovrebbero forse guardarsi dentro e vedere le proprie colpe. Ma quando la Chiesa perderà la sua universalità… il cieco, il sordo, il buono, il cattivo, il ricco, il povero, non sarà più una vera Chiesa. Perché accanto a Dio tutti hanno un posto”.

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!