Paolo Giordano indispettisce la Ferragni con una domanda: “Non rappresento Fedez”

07 Feb 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Paolo Giordano e la domanda a Chiara

Stamani c’è stata la conferenza stampa del Festival dei Sanremo 2023 (in cui Amadeus ha anche spiegato come mai la Oxa non era sul green carpet) e i giornalisti hanno posto decine di domande ad Amadeus, Chiara Ferragni e Gianni Morandi. Una domanda di Paolo Giordano però ha indispettito la Ferragni.

La domanda di Paolo Giordano e la reazione di Chiara Ferragni.

Paolo Giordano ha tirato in ballo dei vecchi testi di Fedez: “Buongiorno, la mia è una domanda per Chiara Ferragni. Piacere di conoscerla, non ci siamo mai incontrati. Dicono che tra moglie e marito non si può mettere il dito. Però vorrei sapere una cosa in tema di inclusività e rispetto. Mi piacerebbe sapere cosa pensa dei testi che Fedez ha scritto quando probabilmente nemmeno la conosceva e che sono più misogini, esagerati e un pochettino troppo rap rispetto a ciò che succede oggi. Non so se ne avete mai parlato, se lei l’ha ripreso se vi siete divertiti“.

Chiara si è rifiutata di rispondere ed ha anche spiegato il motivo: “Guardi che è qui anche lui a Sanremo, quindi avrete occasione di parlarne anche con lui. Qui penso che stiamo parlando del Festival. Ripeto che potete chiederlo direttamente a lui che è qui in giro. Lei lo chiede a me, ma è giusto che risponda lui. Io sono qui a rappresentare me stessa, non lui o la coppia“.

Fedez su alcuni suoi vecchi testi.

“Ho peccato anch’io, da giovane, ho detto delle cose omofobe, non c’è mai stata nel quartiere dove sono cresciuto educazione in tal senso. Ma poi ho cercato di migliorarmi. Ho sbagliato per ignoranza. Sì ho fatto un testo recentemente che è stato giudicato transfobico e non era voluto (si riferisce a Le feste di Pablo). Ho invitato una ragazza trans al mio podcast, abbiamo affrontato assieme il tema e ho imparato un sacco di cose. Ma capite che dire “se avessi un figlio gay lo brucerei nel forno” da una persona che dovrebbe rappresentare il Paese, non da un rapper, è una cosa che ha un peso completamente diverso.

Ma poi, amici leghisti, voi veramente volete andare a rimestare nel mio passato quando il vostro leader qualche anno fa, non tanto lontano, fece un video in cui disse: “Napoli me**a, Napoli colera, sei la rovina dell’Italia intera”? E oggi va a Napoli chiedere i voti ai napoletani. Ma cosa cavolo volete da me?”.

Che un’artista sappia ammettere i propri errori e l’ignoranza che ha avuto in passato su certe tematiche è insolito (oltre che apprezzabile). Più che concentrarsi su quello che di sbagliato ha scritto Fedez 15 anni fa, io penserei al fatto che è un caso più unico che raro quello di un personaggio che chiede scusa, si informa, cambia opinione e combatte per cause più che giuste.

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!