Noah Schnapp sulla presunta omosessualità di Will in Stranger Things

02 Giu 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Noah Schnapp sull'orientamento di Will

Moltissimi fan di Stranger Things da anni si interrogano sull’orientamento di Will. I dubbi sono aumentati quando nella terza stagione Mike dice all’amico: “Non è colpa mia se a te non piacciono le ragazze“. Inoltre qualcuno ha notato che nei nuovi episodi Will ha realizzato un progetto su Alan Turing, famoso matematico arrestato per la sua omosessualità. In una recente intervista Noah Schnapp ha spiegato che il personaggio che interpreta potrebbe anche essere gay, ma che lui e la produzione non hanno mai affrontato il tema.

“Senza rivelare cosa accadrà nel Volume 2, immagino di poter dire che non ci sono molti incidenti casuali in Stranger Things. C’è una chiara intenzione, una strategia e si pensa a ogni personaggio e al suo percorso. Se dopo il Volume 1 avete la sensazione che ci siano degli indizi sulla trama e sui personaggi, probabilmente non è un caso.

Se Will è davvero gay? Diciamo che non abbiano mai realmente affrontato o detto apertamente questo aspetto di Will. Penso che sia quella la bellezza della situazione: spetta al pubblico interpretare se Will semplicemente sta rifiutandosi di crescere e stia maturando più lentamente rispetto ai suoi amici o sia realmente gay”.

Noah Schnapp: “Will potrebbe essere gay o asessuale”.

Due anni fa Noah Schnapp aveva già parlato dell’argomento. Anche in quell’occasione l’attore aveva rivelato che non c’era nulla di pianificato sull’orientamento del suo personaggio.

“Non c’è niente di scolpito sulla pietra per quanto riguarda il suo orientamento. Dipende dal pubblico e credo che i frateli Duffer [i creatori della serie, ndr] l’abbiano fatto apposta. Alcune persone percepiscono come se Will potesse essere gay, asessuale o altro.

L’ambiguità che notiamo tutti in Will ha a che fare con il periodo che ha trascorso nel Sottosopra. Ci è rimasto bloccato, ed è stato via per così tanto tempo che tutti i suoi amici hanno iniziato a crescere mentre lui era in questo altro mondo. Quando è tornato, tutti erano cresciuti e lui era ancora un ragazzino che voleva fare cose da ragazzino come giocare a Dungeons & Dragons. Non era pronto ad affrontare questo mondo. Non era pronto ad affrontare la maturità e ad avere relazioni. Quindi, credo che sia questo il momento che Will sta attraversando”.

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!