Michele Merlo: reso noto il risultato dell’autopsia

12 Giu 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

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Michele Merlo è morto lo scorso lunedì dopo un intervento alla testa e tre giorni di terapia intensiva e la Procura di Bologna, dopo la denuncia dei genitori, ha avviato un’inchiesta per omicidio colposo ai danni di ignoti.

Risulta pervenuta alla Procura di Bologna la denuncia dei familiari di Michele Merlo con la quale in relazione al decesso del ragazzo viene chiesto l’intervento dell’autorità giudiziaria e l’effettuazione di una autopsia giudiziaria. Essendovi formale denuncia, la Procura di Bologna ha iscritto il fascicolo a modello 44, per il reato di cui all’articolo 589 del codice penale, per il necessario svolgimento dell’autopsia e per lo svolgimento delle attività investigative connesse”, ha dichiarato con una nota il Procuratore Capo Giuseppe Amato.

Michele Merlo: reso noto il risultato dell’autopsia

L’autopsia sul corpo del cantante è stata fatta e secondo quanto scritto da Il Corriere della Sera è stata effettuata dal medico legale Matteo Tudini, dall’ematologo Antonio Cuneo e dalla dottoressa Anna Aprile, proveniente dal dipartimento di medicina legale di Padova e nominata consulente della famiglia Merlo.

Secondo quanto scritto sul referto ripreso dal quotidiano, Michele Merlo sarebbe effettivamente morto a seguito di una grave emorragia cerebrale dovuta ad una leucemia fulminante. Tale verdetto espresso dalla procura bolognese va a confermare quanto sostenuto in tal senso dall’Ospedale Maggiore di Bologna.

La domanda che si pone ora la famiglia di Michele è: se i sintomi esposti dal figlio al pronto soccorso fossero stati capiti dal medico di guardia si sarebbe in qualche modo salvato? Il medico incriminato, contattato da Il Resto del Carlino, ha dichiarato a riguardo: “Ho fatto tutto quello che dovevo fare e tutto è stato relazionato ai miei superiori“. Vi ricordo che il cantante al pronto soccorso ha lamentato mal di gola, mal di testa e placche ed è stato rimandato a casa con una terapia antibiotica.

 

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