Mediaset si è scusata con Paolo Bonolis e lo ha fatto diramando un comunicato stampa che vi riporto per intero.
“Mediaset si scusa con i telespettatori e con Paolo Bonolis per un brutto errore avvenuto stasera nel programma di Canale 5 Avanti un Altro. A causa della messa in onda di una puntata registrata più di due anni fa è stata trasmessa una frase rivolta a un concorrente ucraino che voleva essere scherzosa ma che ascoltata in queste ore, in un clima totalmente diverso, è apparsa imbarazzante e fuori luogo. Mediaset si scusa: abbiamo sbagliato e ne siamo mortificati. Errori del genere non devono avvenire”.
Ma cosa è successo nel dettaglio?
In queste settimane Canale 5 ha deciso di mandare in onda le puntate di Avanti un Altro che sono state registrate ad inizio 2020 e che sarebbero dovute andare in onda nella primavera di quell’anno. L’arrivo della pandemia ha però stravolto i piani e molte trasmissioni sono state sospese, compresa quella di Paolo Bonolis. Ora quelle puntate vanno regolarmente in onda nel preserale di Canale 5, ma in questi due anni molte cose sono cambiate. Fa strano, infatti, vedere uno studio televisivo gremito di persone tutte vicine l’una all’altra senza plexiglass e mascherine. Come fa strano sentire battute su russi o ucraini in piena guerra.
Mediaset si scusa con Paolo Bonolis che è stato il primo ad indignarsi
Nella puntata di ieri sera, infatti, Paolo Bonolis ha ironizzato con un ragazzo ucraino chiedendogli come si dicesse nella sua lingua “devi morire“. Nell’incertezza del ragazzo nel rispondere, Laurenti ha risposto “lì non muoiono“. Due palesi battute che se le avessimo ascoltate due mesi fa non ci avrebbero fatto né caldo, né freddo, ma che se sentite ora fanno oggettivamente accapponare la pelle.
Il primo ad indignarsi è stato infatti Paolo Bonolis, che ha preso le distanze.
La puntata di Avanti un altro di questa sera è stata registrata due anni fa, come vedete dall’assenza di misure di sicurezza, Paolo Bonolis si dissocia comunque da cio che è stato lasciato andare in onda e che ha disturbato tutti quanti noi compresi.
— sonia bruganelli (@SBruganelli) March 23, 2022
