Maneskin accusati di plagio: il brano di Sanremo identico ad un altro? La risposta

03 Mar 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

maneskin

I Maneskin ieri sera hanno debuttato al Festival di Sanremo con il brano Zitti & Buoni e subito dopo la loro esibizione sui social si è scatenato il toto-plagio, dato che molti hanno accusato il gruppo lanciato da X Factor di aver scopiazzato con il loro brano il singolo F.D.T. – Fuori di Testa di Anthony Laszlo, pubblicato nel 2015.

Durante la conferenza stampa di questa mattina, Il Fatto Quotidiano ha chiesto al vice direttore di Rai Uno Claudio Fasulo se erano arrivate segnalazioni in tal senso ma la risposta è stata negativa: “Al momento non è arrivato nulla ma siamo disponibili ad ascoltare chiunque lo facesse”.

A rispondere è stata quindi la casa discografica dei Maneskin, la Sony Music, che ha effettuato una perizia tecnica che è stata successivamente fatta divulgare proprio dal FQ.

Maneskin accusati di plagio, la risposta della casa discografica

“In merito alle notizie emerse di una possibile somiglianza del brano dei MåneskinZitti & Buoni” rispetto a un brano già edito, si evidenzia che non solo non vi è presenza di plagio melodico sulla linea vocale (quello principalmente viene tutelato dalle attuali leggi in vigore) ma non vi è neppure un plagio strumentale sulla stessa struttura armonica come si evince da perizia tecnica di Sony.

Maneskin, perché Zitti e Buoni NON è un plagio:

Il focus principale dell’analisi è la melodia del ritornello e nei due brani si evince la totale discordanza nella fattispecie:

1. La sola coincidenza delle parole “Fuori di Testa” è elemento insufficiente in quanto esso stesso è utilizzato in note e metriche differenti, può risaltare nell’immediato che su “Zitti e Buoni” vi è sulla melodia anche un utilizzo temporaneo della metrica terzinata, cosa che non avviene nell’altro brano.

2. Le parole “Fuori di Testa” hanno nei due brani hanno uno svolgimento differente anche determinato dalla assenza o presenza di pause. In “Ftd” notiamo una pausa di ottavo (ben udibile) tra le parole “Fuori di” e “Testa” mentre su “Zitti e Buoni” si nota la totale assenza di pause ed anzi un esecuzione legata, più stretta e fluida, nonché, come già sottolineato, a maggior complessità ritmica (troviamo la convivenza tra sedicesimi e terzine di ottavo).

3. Da notare pure il contesto semantico differente (“Vado fuori di testa” [Fdt] contro “Sono fuori di testa” [Zitti e Buoni]).

4. L’utilizzo di gradi della scala (in ordine di altezza Re – Mi – Sol) ricalcanti la scala pentatonica minore di Mi (come nella stragrande maggioranza dei brani Rock) non può in alcun modo rappresentare un elemento di rassomiglianza in quanto elemento generico. Si può anche sottolineare che in “Fdt” oltre all’appoggio armonico degli accordi (chitarra e basso) vi è una ASSENZA di RIFF, elemento che invece determina in pieno l’inciso di “Zitti e Buoni””.

Caso chiuso.

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