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La scomparsa di Amy Bradley, la fidanzata Mollie: “Era la donna che amavo, devo accettare che non ci sia più”

Fabiano Minacci 30/07/2025

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La Scomparsa Di Amy Bradley è il nuovo titolo di Netflix che sta scalando la classifica delle serie più viste (e potrebbe rubare il posto a Too Hot To Handle Italia). Un documentario true crime in tre episodi che racconta della sparizione di Amy Bradley dalla crociera su cui stava viaggiando con la sua famiglia.

Era il 23 marzo del 1998 quando la ventitreenne Amy Bradley è scomparsa nel nulla in piena notte. L’ultima persona ad averla vista è stata suo padre, verso le cinque del mattino, quando si è svegliato e l’ha vista distesa sulla sdraio nel terrazzo della cabina. Da lì, più nulla. Che fine ha fatto? Amy può essere scivolata in mare, può essersi buttata, può essere stata buttata da qualcun altro, come può aver lasciato la nave in incognito al porto di Curaçao dove la crociera ha attraccato un paio di ore dopo la denuncia di scomparsa.

C’è chi ipotizza che sia scesa dalla nave senza avvertire nessuno, facendo perdere volutamente le sue tracce; altri sostengono che sia stata fatta scendere al porto di Curaçao, stordita e nascosta in una valigia o in una cassa, per poi essere ridotta in schiavitù sessuale. Secondo un’altra teoria, invece, sarebbe semplicemente caduta in mare ed è morta. La verità tutt’ora non la sappiamo. Si è trattato di un tragico incidente, di un suicidio o di un crimine? Ancora oggi tutte le ipotesi restano in piedi.

La scomparsa di Amy Bradley, le parole della fidanzata Mollie

All’epoca Amy Bradley era fidanzata con Mollie: tre settimane prima della crociera avevano furiosamente litigato perché Amy aveva baciato un’altra e così le aveva scritto una lettera di scuse. “Vorrei disperatamente che gli avvistamenti fossero veri. Ma devo accettare il fatto che Amy non ci sia più. Era la donna che amavo e devo vivere senza di lei. È così e basta”, ha dichiarato nel documentario di Netflix.

Nel corso della seconda puntata del documentario, i genitori di Amy ricordano anche il suo coming out avvenuto in famiglia tre anni prima, ovvero nel 1995. “Se l’abbiamo accettata subito? È la vita di Amy, non era quello che avremmo scelto per lei, ma è la sua vita e l’abbiamo amata incondizionatamente“, le parole del padre.
Il caso è stato raccontato anche da Elisa True Crime e se siete abbonati a Netflix vi invito a guardarlo.

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