Khaby Lame: “Mi ha contattato Netflix e Will Smith”, pure Matteo Salvini lo segue

Da Alex Del Piero a Marcelo del Real Madrid: tutti vogliono un pezzo di Khaby Lame.

02 Giu 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

khaby lame

Da Alex Del Piero a Marcelo del Real Madrid, ma anche Will Smith, Dixie D’Amelio (la sorella di Charli, la star più seguita di TikTok), Netflix e Matteo Salvini: tutti vogliono un pezzo di Khaby Lame, la star del momento.

Nato a Mbackè in Senegal, Khaby Lame si è trasferito a Chivasso quando aveva un anno ed è cresciuto nelle case popolari.

E non ho la cittadinanza italiana. Ma tanto, sai, anche se non mi danno la carta io mi sento italiano lo stesso. Ho vissuto qui, ho fatto scuola qui…” – ha confessato fra le pagine di TPI – “Chivasso mi piace tano. Sono cresciuto nelle case popolari e nonostante quello che molta gente pensa sono belle, io sono felice di essere cresciuto lì, ho avuto tutto. Era pieno di ragazzini come me, ognuno coi suoi problemi, certo, ma eravamo tanti amici in un cortile, in un posto dove non ho mai avuto problemi di razzismo perché eravamo calabresi, siciliani, marocchini, napoletani, albanesi, tutti uguali. Ci siamo sempre aiutati tra di noi, c’è stato un legame speciale”.

Al momento ha in corso una collaborazione con Barilla, guadagna tramite TikTok e nel suo futuro c’è l’America ed un video con Will Smith.

In autunno andrò in America farò un video con Will Smith. Non parlo inglese, devo imparare. Ho ricevuto tante proposte: mi hanno proposto di fare l’allenatore dell’Uganda in un film, poi mi ha cercato Netflix, mi hanno scritto tante persone famose… Devo raggiungere Marcelo, il giocatore del Real, che vuole fare un video… Con Alex Del Piero mi tremavano le mani, quando me lo sono trovato davanti al ristorante è stata una sorpresa incredibile. L’ha organizzata il mio manager, poi abbiamo fatto anche un video insieme. Ora lui mi chiama nipote, io zio”.

Il suo sogno è quello di fare il comico.

Guardavo Il principe di Bel-Air con Will Smith, i film di Checco Zalone, di Eddy Murphy e facevo già il pagliaccio con gli amici. A me piace far ridere le persone. Però voglio dire che la vita dell’operaio, pure se non dovessi riuscire a diventare un attore comico, non mi dispiace”.

Sicuramente un ragazzo con i piedi per terra. Farà strada? Nel dubbio si gode il successo e fa bene.

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