Jalisse: “Gli addetti ai lavori ci ostacolano?” ma qualcosa non quadra

07 Dic 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Jalisse

I Jalisse, come ormai sappiamo benissimo, sono stati esclusi dal Festival di Sanremo (per il venticinquesimo anno consecutivo) e questo ha causato un bel trambusto online. Contattati da Il Fatto Quotidiano, i due artisti si sono così sfogati.

“Noi festeggiamo perché non immaginavamo tutto questo. Articoli, meme, le tendenze su Twitter, i messaggi affettuosi ricevuti da parte del pubblico. Cosa vuol dire tutto questo? Secondo noi, che la gente continua a seguirci ed è incuriosita dal nostro progetto. È ovvio che se fossimo stati là, sul palco del Festival, sarebbe stato bellissimo, però questo ci fa capire quanto il pubblico ci sia vicino. Se il pubblico ci vuole, perché gli addetti ai lavori ci ostacolano? Questa è la domanda che ci facciamo, ma non abbiamo ancora trovato una risposta”.

La loro ultima partecipazione al Festival di Sanremo risale al 1997 con Fiumi di Parole, da allora mai più.

“C’è una forzatura fra gli addetti ai lavori […] Gigi Vesigna, nel 2009, ci chiamò per dirci che su di noi c’era stato un pesante ostracismo subito dopo la vittoria del Festival. Cosa c’è che noi non sappiamo? Dal 1997 a oggi è passato tanto tempo. È solo un fatto di pregiudizio? Che significa tutto ciò? Sono domande, per noi, senza risposta. […] Noi ci teniamo anche a precisare che non ce l’abbiamo con Amadeus. Noi ci chiediamo quale sia la motivazione di tante esclusione, non solo di quest’ultima”.

Jalisse, in Rai anche negli ultimi anni

Perché “qualcosa non quadra”? Perché i Jalisse negli ultimi anni sono tornati a lavorare in Rai in programmi di punta, quindi se ci fosse un veto imposto “dai piani alti” probabilmente non li avremmo visti neanche lì. Ricordo Ora O Mai Più nel 2018, ma anche The Voice Of Italy nel 2014 e Tale e Quale Show sempre nel 2018.

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